L’Imposta di Registro nella cessione d’azienda - La Circolare del Giorno n. 34 del 15.02.2017

Il presente documento esamina le norme dell’imposta di registro che si occupano della cessione d’azienda.

L’argomento trattato è l’unico che possiamo definire “trasversale” nella disciplina dell’imposta d’atto.

Infatti, il trasferimento di un’azienda esistente nel territorio dello Stato è sempre imponibile, a prescindere dalla forma e dal luogo scelti dalle parti per concludere il contratto.

Indice

1. Premessa
2. Definizione d’azienda
3. L’atto di trasferimento di un’azienda esistente nel territorio dello stato
4. La base imponibile e le aliquote applicabili
5. Valutazione del valore dell’azienda da parte degli uffici finanziari

Comunicazione spese funebri: trasmissione entro il 28.02.2017

Entro il 28 febbraio 2017 deve essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate la comunicazione delle spese funebri sostenute dai contribuenti nel corso del 2016, al fine della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata. Sono obbligati a questo adempimento tutti i soggetti che nel 2016 hanno emesso fatture relative a spese funebri.

Indice

1. Premessa
2. Detraibilità delle spese funebri
3. Obbligo comunicazioni spese funebri: il contenuto della comunicazione
4. Provvedimento sulla trasmissione delle spese funebri
5. Trasmissione e ricevute della comunicazione delle spese funebri
6. Detraibilità delle spese funebri: le faq

Legge di bilancio e novità per le start up innovative - La Circolare del Giorno n. 32 del 13.02.2017

L’articolo 1, comma 66, della legge 232/2016 (legge di bilancio 2017) ha modificato la normativa prevista per le start up innovative prevedendo che:

• la detrazione Irpef venga aumentata dal 19% al 30% portando da 500.000 a 1.000.000 di euro il limite annuo di somme detassabili;
• la deduzione Ires venga aumentata dal 20% al 30% con tetto di investimento annuo fermo a 1.800.000 euro;
• l’incentivo entri a regime e quindi più non più soggetto a scadenza e successiva proroga.

Indice

1. Premessa
2. Agevolazioni fiscali
3. Investimenti 
4. Decadenza
5. Documentazione da conservare 
6. Novità della legge di bilancio 2017
7. Agevolazioni minori    

Certificazione Unica 2017 - La Circolare del Giorno n. 31 del 10.02.2017

I sostituti d'imposta devono inviare la Certificazione Unica 2017 all'Agenzia delle Entrate, indicando i dati reddituali e previdenziali dei lavoratori dipendenti e assimilati, nonché di quelli relativi al lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.  

Il nuovo modello di Certificazione, approvato con provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 16.01.2017, è suddiviso in "Sintetico" e "Ordinario":

• il sintetico deve essere consegnato ai percipienti entro il 31.3.2017;
• l'Ordinario deve essere trasmesso telematicamente all'Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2017

Indice

1. Premessa
2. Soggetti obbligati
3. Termini e modalità di presentazione
4. Sanzioni
5. Il modello di Certificazione Unica
6. Novità frontespizio
7. Quadro CT
8. Spazio ai premi di produttività
9. Redditi di lavoro dipendente prodotti in Italia da soggetti che trasferiscono la propria residenza
10. Rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione
11. Esempi

Il regime contributivo agevolato - La Circolare del Giorno n. 30 del 09.02.2017

Le persone fisiche che svolgono attività d'impresa, arte o professione, e che adottano il regime forfetario, possono beneficiare del regime contributivo agevolato, dietro apposita comunicazione da effettuare entro il 28.02.

L'INPS, con la recente circolare 22 del 31.01.2017 ha fornito importanti chiarimenti sulle modalità e i termini di accesso al regime.

Coloro che hanno aderito al regime contributivo agevolato l'anno scorso (2016), e intendono continuare ad applicarlo, non devono effettuare una nuova comunicazione.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti interessati
3. Contribuzione agevolata
4. Esclusione da altri benefici contributivi
5. Modalità di adesione al regime contributivo agevolato
6. Cause di decadenza dal regime contributivo agevolato
7. Domanda di accesso cartacea

Voluntary disclosure-bis: chiarimenti di Telefisco e specifiche tecniche - La Circolare del Giorno n. 29 del 08.02.2017

Negli ultimi giorni sono stati forniti alcuni chiarimenti sulla procedura di voluntary disclosure-bis in ambito di Telefisco.

Inoltre, l’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 03.02.2017 ha approvato le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati relativi al modello ed ha modificato le istruzioni per la compilazione.

Indice

1. Premessa
2. Ambito soggettivo
3. Autoliquidazione delle somme
4. Chiarimenti di telefisco
5. Adempimenti e provvedimento Agenzia Entrate 03.02.2017

Le novità sulle dichiarazioni d’intento - La Circolare del Giorno n. 28 del 07.02.2017

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 02.12.16 ha introdotto un nuovo modello di dichiarazione d’intento.

Tale nuovo modello dovrà essere utilizzato dagli esportatori abituali a decorrere dagli acquisti effettuati dal 1° marzo 2017.

Recentemente, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta con la C.M. n. 120/E del 22.12.2016 per fornire alcuni chiarimenti in relazione al passaggio dal vecchio al nuovo modello.

Indice

1. Premessa
2. Struttura del nuovo modello
3. Novità del modello
4. Motivazione del nuovo modello
5. Chiarimenti della CM num. 120/E del 2016

Rivalutazione terreni e partecipazioni al 1° gennaio 2017 - La Circolare del Giorno n. 27 del 06.02.2017

La Legge di Bilancio 2017 ha riaperto nuovamente i termini per  la rivalutazione del valore dei terreni e delle partecipazioni posseduti alla data del 1° gennaio 2017.

Per perfezionare la rivalutazione occorre:

• far redigere entro il 30.06.2017 una perizia di stima giurata dei beni che si intendono rivalutare;
• versare l’imposta sostitutiva entro il 30.06.2017 in un’unica soluzione o come prima rata di 3 rate annuali di pari importo.

L'aliquota è sempre all'8% come per la rivalutazione dell'anno scorso.

Indice

La rivalutazione di terreni e partecipazioni riproposta dalla Legge di Stabilità 2017

1. Beni oggetto di rivalutazione
2. Soggetti interessati
3. La perizia giurata di stima
4. Versamento dell’imposta sostitutiva
5. Rivalutazione di un terreno o partecipazione già rivalutata
6. Nuova rivalutazione di partecipazione rivalutate e ricevute in donazione
7. Rimborso imposta sostitutiva
8. Cessione terreno ad un valore inferiore a quello della perizia
9. Indicazione obbligatoria in Unico

Le verifiche di inizio anno per i forfettari - La Circolare del Giorno n. 26 del 03.02.2017

I contribuenti che per il periodo d’imposta 2017 vogliono applicare il regime agevolato “forfettario” devono verificare di rispettare tutte le condizioni di accesso e di non incorrere in una delle fattispecie di esclusione.

L’accesso al regime in questione può essere effettuato dai contribuenti già in attività e anche da coloro che avviano l’attività nel 2017.

Indice

1. Condizioni di accesso  
2. Ricavi e compensi
3. Spese per impiego di lavoratori
4. Costo complessivo dei beni strumentali 
5. Limiti al reddito di lavoro dipendente conseguito
6. Cause di esclusione
7. Soggetti che si avvalgono di regimi speciali iva
8. Soggetti non residenti
9. Cessione di fabbricati e cessioni intraUe di mezzi di trasporto nuovi
10. Partecipazione a società ed associazioni
11. Accesso al regime
12. Inizio attività

Le regole di utilizzo del credito IVA 2016 - La Circolare del Giorno n. 25 del 02.02.2017

Dal 1° gennaio 2017 è possibile utilizzare in compensazione il credito Iva 2016. Esistono tuttavia alcune limitazioni, legate all'ammontare del credito utilizzabile, che richiedono alcuni accorgimenti da parte del contribuente.

Se fino a 5mila euro non ci sono problemi, per compensare importi superiori a 5mila euro, occorre attendere il giorno 16 del mese successivo alla presentazione della dichiarazione IVA. Poiché da quest'anno è obbligatoria la presentazione della dichiarazione IVA in via autonoma entro febbraio, le compensazioni di importo superiore a 5mila Euro potranno essere effettuate a partire dal 16.03.2017.

Per importi superiori a 15mila euro serve il visto di conformità, rilasciato da parte di un soggetto abilitato.

Si ricorda, inoltre, che occorre prestare attenzione nelle modalità di presentazione del Modello F24.

Indice

1. Premessa
2. Limiti alla compensazione credito Iva annuale: un riepilogo
3. Modalità di presentazione del Mod. F24
4. L'utilizzo del residuo credito Iva 2015