Studi di settore 2014: via alle segnalazioni La Circolare del Giorno n. 103 del 25.05.2015

Dal 6 maggio 2015 e fino al 31 ottobre 2015 sarà possibile segnalare all'Agenzia delle Entrate le eventuali cause giustificative degli studi di settore allegati al mod. UNICO 2014 relativo al 2013.

L'Agenzia, infatti, ha da poco reso disponibile il software che consente l'invio delle segnalazioni.

Si ricorda che l'adempimento non è obbligatorio, ma costituisce per il contribuente una sorta di “prevenzione” del contraddittorio che potrebbe scaturire da eventuali controlli.

Indice

1. Premessa
2. Le segnalazioni
3. Software "Segnalazioni 2014"
4. Come inviare la segnalazione

IMU: l'acconto entro il 16 giugno La Circolare del Giorno n. 102 del 22.05.2015

In questa circolare si riepilogano le modalità di calcolo e di versamento dell'acconto IMU 2015, in scadenza il prossimo 16 giugno.

Anche quest’anno l’imposta non si applica sulle abitazioni principali e relative pertinenze, ad eccezione di quelle di lusso, classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

Indice

1. Premessa
2. Ambito applicativo
3. Base imponibile
4. Aliquote IMU
5. Calcolo acconto e versamento
6. Esempi

La deduzione dell'IMU in UNICO per le imprese La Circolare del Giorno n. 101 del 21.05.2015

In UNICO 2015 (periodo d'imposta 2014), è possibile dedurre parte dell'IMU relativa agli immobili strumentali dal reddito d'impresa o professionale. A stabilirlo è stata già dallo scorso anno la Legge di Stabilità 2014, la quale ha previsto che per il periodo d'imposta 2013 fosse deducibile una quota pari al 30%, mentre a partire dal periodo d'imposta 2014 (UNICO 2015) e a regime la quota deducibile dell'IMU è pari al 20%.

Nella presente circolare, analizziamo la corretta compilazione del modello UNICO 2015 a tal fine, in vista dell'avvicinarsi dell'adempimento dichiarativo.

Indice

1. La deduzione dell'IMU pagata sui fabbricati strumentali
2. Soggetti che possono portare l'IMU in deduzione dal reddito
3. Il requisito della "strumentalità" del fabbricato
4. Criterio di imputazione della deduzione
5. L'indicazione della quota IMU deducibile in Unico 2015
6. La deducibilità dell'Imi della Provincia Autonoma di Bolzano

I chiarimenti Irpef della Circolare n. 17/E/2015-parte 2 La Circolare del Giorno n. 100 del 20.05.2015

Proseguiamo l'analisi, iniziata nella nostra precedente CDG n. 99 del 19.05.2015, dei chiarimenti in materia di IRPEF forniti dall'Agenzia delle Entrate nella circolare 17/E del 24.04.2015, con risposte alle domande richieste dal Coordinamento nazionale dei Caf, in vista dei termini di compilazione delle dichiarazioni dei redditi e del calcolo delle imposte.

Indice

1. Deduzione contributo spese di alloggio corrisposto all'ex coniuge
2. Deduzione spese pratiche di adozione internazionale
3. Deduzione o detrazione delle erogazioni liberali alle Onlus
4. Detrazione familiari a carico
5. Detrazione interessi mutuo per lavoratore trasferitosi all'estero
6. Bonus mobili in caso di decesso del contribuente
7. Reddito da lavoro prestato all'estero e compilazione quadro C
8. Iva su spese per riparazioni e ricambi di adattamenti di veicoli per disabili
9. Credito d'imposta per il "riacquisto della prima casa"

I chiarimenti Irpef della Circolare n. 17/E/2015-parte 1 La Circolare del Giorno n. 99 del 19.05.2015

In vista della campagna dichiarativa 2015 si ritiene utile riepilogare i chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate, con la Circolare 17/E del 24.04.2015, su alcune questioni interpretative in materia di oneri detraibili e deducibili.

Tra gli argomenti più interessanti, affrontati dall'Agenzia delle Entrate, si ricordano innanzitutto:

• le spese sanitarie relative a prestazioni di massofisioterapisti, odontoiatri e crioconservazione degli ovociti;
• le spese per la frequenza a Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.);
• le spese di ristrutturazione edilizia.

L'analisi dei chiarimenti offerti dall'Agenzia delle Entrate proseguirà in una Circolare del Giorno di prossima pubblicazione.

Indice

1. Premessa
2. Spese massofisioterapista
3. Spese odontoiatra
4. Spese per crioconservazione
5. Spesa trasporto disabili
6. Spese di istruzione
7. Spese di ristrutturazione

Tassa sulle barche: scade il 1° giugno La Circolare del Giorno n. 98 del 18.05.2015

Il 1° giugno scade il termine di pagamento della tassa annuale sulle unità da diporto. La scadenza, originariamente prevista per il 31 maggio, quest'anno slitta al 1° giugno in quanto il 31 maggio cade di domenica.

Il tributo deve essere pagato dai possessori di imbarcazioni di lunghezza superiore a 14 metri, residenti in Italia, con Modello F24 elementi identificativi, utilizzando il codice tributo 3370, o in alternativa mediante bonifico bancario.

L’importo versato si riferisce al periodo 1.5.2015-30.04.2016, e nel caso in cui il presupposto per l’applicazione della tassa dovesse verificarsi successivamente al 1° maggio 2015 (ad esempio perché l'imbarcazione viene acquistata successivamente), l’importo sarà dovuto entro la fine del mese successivo al verificarsi del presupposto stesso.

Indice

1. Tassa sulle imbarcazioni
2. Ambito oggettivo della tassa
3. Soggetti tenuti al pagamento
4. Soggetti esclusi dal pagamento
5. Calcolo della tassa e termini di versamento
6. Sanzioni
7. Modalità di pagamento

Caro petrolio, nuove modalità di indicazione del credito d'imposta nel modello F24 La Circolare del Giorno n. 97 del 15.05.2015

L'Agenzia delle Entrate, nella Risoluzione n. 39/E del 20 aprile 2015, ha aggiornato le istruzioni di compilazione del modello F24 in caso di fruizione in compensazione del credito d’imposta relativo alle accise sul gasolio da parte degli autotrasportatori (codice tributo “6740”), c.d. "caro petrolio".

L'aggiornamento delle istruzioni si è reso necessario dopo che il D.L. n. 1/2012 ha stabilito che l'apposita dichiarazione gli interessati devono presentare al competente ufficio delle Dogane non debba essere più presentata entro il 30 giugno successivo alla scadenza di ciascun anno solare, ma entro il mese successivo alla scadenza di ciascun trimestre solare.

Il credito, inoltre, deve essere utilizzato in compensazione non più entro l’anno solare, ma “entro il 31 dicembre dell'anno solare successivo a quello in cui è sorto”.

Indice

1. Il credito d'imposta per il "caro petrolio"
2. La presentazione dell'apposita dichiarazione alle Dogane
3. I termini per la presentazione dell'apposita dichiarazione e per l'utilizzo del credito, prima e dopo il D.L. n. 1/2012
4. Caratteristiche del credito d'imposta per il "caro petrolio"
5. Le nuove modalità di compilazione del modello F24 e l'utilizzo del credito

Bonus bebè, via alle richieste La Circolare del Giorno n. 96 del 14.05.2015

E' disponibile sul sito internet dell'INPS il servizio online per fare domanda dell'assegno di natalità, c.d. "bonus bebè".

Per accedere al servizio occorre essere in possesso del servizio PIN dispositivo.

In alternativa è possibile contattare il Contact Center o rivolgersi ad un patronato.

L'assegno spetta per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017, per un importo annuo di 960 euro (corrisposto in rate mensili), a condizione che il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente abbia un Isee non superiore ai 25.000 euro annui.

La circolare INPS n. 93 dell'8 maggio 2015 ha fornito tutte le informazioni utili e le indicazioni pratiche per accedere al bonus, le cui regole sono state stabilite con Dpcm del 27.02.2015, secondo le previsioni della Finanziaria 2015 (L. 190/2014).

Indice

1. Premessa
2. Condizioni per fruire dell'agevolazione
3. Misura del bonus
4. Domanda per la fruizione del bonus
5. Pagamento bonus
6. Cause di decadenza

Nuova disciplina IVA B2C per i servizi digitali La Circolare del Giorno n. 95 del 13.05.2015

Dal 1° gennaio 2015 la disciplina IVA relativa ai servizi di e-commerce, di telecomunicazione e di teleradiodiffusione è cambiata in relazione alle prestazioni effettuate nei confronti di privati consumatori appartenenti alla Comunità Europea.

Il D.Lgs. n. 42 del 2015, entrato in vigore il 3 maggio 2015, che recepisce la Direttiva comunitaria 2008/8/CE, va ad adeguare la normativa nazionale che era rimasta ancora invariata a seguito dell’entrata in vigore dal 1° gennaio della nuova disciplina IVA per tali prestazioni di servizi.  

Indice

1. Premessa
2. Normativa di riferimento e concetti generali
3. Fatturazione
4. Il moss
5. Art. 74-quinquies: regime speciale applicabile a soggetti passivi extra ue
6. Art. 74-sexies: regime speciale applicabile a soggetti ue
7. Aspetti sanzionatori
8. Decorrenza delle nuove disposizioni

I 70 studi di settore oggetto di revisione per il 2015 ed i correttivi per il 2014 La Circolare del Giorno n. 94 del 12.05.2015

Con Provvedimento direttoriale del 23 febbraio 2015, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato un elenco di 70 studi di settore che saranno sottoposti a revisione e che saranno poi applicabili a partire dal periodo d'imposta 2015, quindi a partire da UNICO 2016, una volta ottenuto anche il via libera da parte del Ministro dell’Economia e delle Finanze con apposito decreto.

Gli studi di settore, infatti, sono revisionati periodicamente per garantirne la corrispondenza alla realtà economica.

Dei 70 studi da sottoporre a revisione, 12 sono relativi al settore delle manifatture, 26 al settore dei servizi, 12 ad attività professionali e 20 al commercio.

In merito agli studi di settore applicabili per il periodo d'imposta 2014, invece, la Commissione degli esperti ha espresso, lo scorso 9 aprile, parere positivo alle modifiche approvate con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 30.03.2015 e che riguardano la territorialità degli studi, non gli indicatori.

Indice

1. Il programma di revisione degli studi di settore
2. I 70 studi di settore che saranno oggetto di revisione
3. Il via libera della Commissione degli esperti alle modifiche agli studi di settore per il periodo d'imposta 2014