730 precompilato: ultimi chiarimenti La Circolare del Giorno n. 207 del 02.11.2015

L'Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 34/E pubblicata lo scorso 22 ottobre 2015, è intervenuta a fornire ulteriori chiarimenti sulla dichiarazione 730 precompilata e sul visto di conformità infedele.

In particolare, è stato precisato che:

• non è punibile il visto di conformità infedele sulla dichiarazione se risulta un importo dovuto sotto i 30 euro;
• il CAF/professionista che ha apposto un visto di conformità infedele e che invia un modello 730 rettificativo entro il 10 novembre, è tenuto al versamento della sola sanzione;
• il modello 730/2015 è considerato "tardivo" se è stato trasmesso dopo il termine prorogato del 23 luglio e, quindi, da tale data decorre la possibilità di regolarizzare la violazione di tardiva presentazione del modello 730.

Indice

1. Premessa
2. Sanzione per apposizione di visto di conformità infedele
3. Sanzione in caso di modello 730 rettificativo trasmesso entro il 10 novembre
4. Tardività del modello 730/2015

Circolari del Giorno - Indice di Ottobre 2015 La Circolare del Giorno n. 206-bis del 30.10.2015

Indice delle Circolari del Giorno pubblicate nel mese di Ottobre 2015

E-commerce con regole ordinarie anche per i forfettari La Circolare del Giorno n. 206 del 30.10.2015

Con la RM 75/2015, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che possono avvalersi del meccanismo del MOSS (cd. "Mini one stop shop"), al fine di assolvere in Italia l'IVA relativa ai servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione e di e-commerce territorialmente rilevanti in altri Stati UE, anche i soggetti che hanno aderito al regime di vantaggio dei cd “nuovi minimi” (art.27, co. 1 e 2 DL 98/2011). 

Dunque, se i servizi di e-commerce sono resi da un soggetto che si avvale del regime forfettario, l'IVA sui servizi è assolta:

• dal prestatore in Italia, per i servizi resi a privati consumatori in un altro Stato UE, in caso di opzione per il sistema impositivo del MOSS;
• dal prestatore nello Stato UE ove è reso il servizio, previa identificazione IVA in tale Stato, per i servizi resi a privati consumatori in un altro Stato UE, in assenza di opzione per il sistema del MOSS
• dal committente nel proprio Stato, per i servizi resi a soggetti passivi Iva.

Indice

1. Premessa
2. La disciplina della territorialità iva
3. Applicazione dell’iva ai servizi  resi dagli operatori in franchigia
4. Mini sportello unico (c.d. “moss”)  per l’e-commerce verso  i privati

Bonus digitalizzazione servizi ricettivi: come utilizzarlo La Circolare del Giorno n. 205 del 29.10.2015

Con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 14 ottobre 2015, è stato stabilito che il bonus digitalizzazione esercizi ricettivi introdotto dal Decreto cultura e turismo e attuato con  Decreto Mibact del 12.02.2015, va utilizzato esclusivamente in compensazione in F24 da presentare attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, pena lo scarto dell'operazione.

Inoltre, il provvedimento stabilisce che l'Agenzia delle Entrate, a cui il Mibact avrà trasmesso i dati dei beneficiari e del credito loro spettante, effettuerà controlli automatizzati su ciascun F24 ricevuto in modo da verificare che:

• l’importo del credito d’imposta utilizzato non risulti superiore all’ammontare del credito complessivamente concesso all’impresa, al netto dell’agevolazione fruita attraverso i modelli F24 già presentati;
• l'impresa rientri effettivamente nell'elenco dei soggetti ammessi al beneficio.

In caso contrario, ci sarà lo scarto dell'operazione di versamento.

Con la Risoluzione n. 85/E/2015, è stato poi istituito il codice tributo "6855" per l'utilizzo in compensazione del credito d'imposta nel modello F24.

Indice

1. Il bonus digitalizzazione servizi ricettivi in sintesi
2. Modalità di richiesta del bonus
3. Modalità di utilizzo del credito d'imposta e codice tributo

Domanda di rateazione entro il 21 novembre La Circolare del Giorno n. 204 del 28.10.2015

Con il d.lgs. 159/2015 è stata messa a regime la possibilità, a certe condizioni, di essere riammessi ad un piano di rateazione decaduto. La novità (introdotta all'art. 19 comma 3 lett. c del DPR 602/1973) si applica ai piani di rateazione concessi, o in essere, alla data di entrata in vigore del D.lgs. 159/2015, ossia 22.10.2015.

Per i precedenti piani, decaduti tra il 22.10.2013 e il 21.10.2015, il legislatore ha concesso la possibilità di essere riammessi alla dilazione, per un massimo di 72 rate, dietro presentazione di apposita istanza, entro e non oltre il 21.11.2015.

Indice

1. Premessa
2. Novità per i nuovi piani di rateazione
3. Riammissione a rateazione scadute

Nuove regole di deducibilità delle spese di rappresentanza La Circolare del Giorno n. 203 del 27.10.2015

Nella presente Circolare si illustrano le modifiche apportate dal D.lgs. 147/2015 ai limiti di deducibilità delle spese di rappresentanza.

In particolare, sono stati innalzati i limiti massimi rapportati ai ricavi della gestione caratteristica, ed è stato stabilito che tali limiti potranno essere modificati in futuro dal Mef, con un apposito decreto.

Le novità si applicheranno a partire dal 2016, per i soggetti con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare.

Indice

1. Premessa
2. Regole di deducibilità prima del decreto internazionalizzazione
3. Novità del decreto internazionalizzazione

IVA TR 3° trimestre 2015 entro il 2 novembre La Circolare del Giorno n. 202 del 26.10.2015

Il prossimo 2 novembre (il 31 ottobre 2015 cade di sabato) scade il termine per presentare il modello IVA TR per la richiesta di rimborso o compensazione del credito IVA infrannuale relativo al 3° trimestre 2015.

Interessati all'adempimento sono i contribuenti Iva che presentano un credito Iva trimestrale superiore a € 2.582,28 e che rispettano determinati requisiti.

Il modello da utilizzare è quello approvato con Provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 20.03.2015.

Indice

1. Soggetti che possono utilizzare il modello Iva Tr
2. Requisiti
3. Il modello da utilizzare
4. Modalità e termini di presentazione del modello IVA TR
5. Contribuenti mensili con contabilità presso terzi
6. Il limite alla compensazione dei crediti Iva
7. Divieto di compensazione di ruoli scaduti di importo > € 1.500
8. Contribuenti che hanno diritto al rimborso IVA in via prioritaria

AL 30/10 la comunicazione dei finanziamenti e delle capitalizzazioni per il 2014 La Circolare del Giorno n. 201 del 23.10.2015

Entro il prossimo 30 ottobre i contribuenti interessati saranno tenuti ad inviare, mediante uno specifico modello, la comunicazione dei finanziamenti/capitalizzazioni effettuati alla società/ditta individuale da parte dei soci/familiari nel corso del 2014; a tal fine, si riepilogano le principali disposizioni dell’adempimento.

Indice

1. Premessa
2. Comunicazione  finanziamenti/capitalizzazioni: disposizioni generali
3. Modalità di compilazione del modello
4. Disposizioni  sanzionatorie
5. Esemplificazioni

Scadenzario Novembre 2015 La Circolare del Giorno n. 200 del 22.10.2015

Le principali scadenze fiscali del mese di Novembre 2015

La nuova relazione sulla gestione La Circolare del Giorno n. 199 del 21.10.2015

Nella presente Circolare si illustrano le modifiche apportate dal D.lgs. 139/2015 ai contenuti della Relazione sulla Gestione.

Tra le novità si segnala:

• l'eliminazione dell'obbligo di indicare i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio;
• l'obbligo di inserire nuovi elementi nella relazione annuale del revisore.

Le novità si applicano a partire dagli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2016.

Indice

1. Premessa
2. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
3. Esonero per le micro-imprese
4. Nuovi contenuti per la relazione del revisore