Split payment: nuovi chiarimenti delle Entrate, parte 1 La Circolare del Giorno n. 84 del 27.04.2015

Con la CM 15/2015, l’Agenzia ha fornito ulteriori chiarimenti in merito al nuovo meccanismo dello split payment di cui all'art. 17-ter del DPR 633/72.

Data la numerosità degli argomenti trattati, l'analisi dei chiarimenti sullo split payment sarà suddivisa in due parti. La seconda parte sarà affrontata nella prossima circolare del giorno.

In questa sede di si tratterà in particolare del fatto che:

• viene ampliata la platea degli Enti pubblici interessati dal nuovo meccanismo ricomprendendo anche quelli qualificabili “come loro immediata e diretta espressione” (esclusi CONI e Banca d'Italia);
• con riferimento alle operazioni soggette a reverse charge, l’Ente pubblico, in presenza di un acquisto “promiscuo” deve comunicare al fornitore la quota parte del bene/servizio destinato alla sfera commerciale alla quale applicare tale meccanismo;
• il meccanismo dello split payment non si applica alle operazioni rientranti in regimi IVA speciali caratterizzati dalla forfetizzazione dell’IVA a credito (ad es: regime IVA agricoltura, regime forfetario Legge n. 398/91);
• sono escluse dallo split payment le operazioni documentate da scontrini, ricevute fiscali e da fattura semplificata.

Indice

1. Premessa
2. Ambito soggettivo di applicazione 
3. Ambito oggettivo di applicazione
4. Adempimenti  dei fornitori

I chiarimenti sul 730 precompilato - parte 2 La Circolare del Giorno n. 83 del 24.04.2015

Nella nostra precedente Circolare del Giorno n. 82 del 23 Aprile 2015, abbiamo iniziato l'analisi dei chiarimenti contenuti nella Circolare n. 11/E del 23 marzo 2015, in cui l'Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni pratiche sul 730 precompilato.

Nella presente circolare, proseguiamo la nostra trattazione, affrontando, in particolare:

• le modalità di accesso da parte di sostituti, CAF e professionisti al 730 precompilato dei loro assistiti;
• la scelta del contribuente di accettare, modificare o non accettare la dichiarazione precompilata;
• le modalità ed i termini di presentazione della dichiarazione 730;
• i controlli sui sostituti d'imposta, CAF e professionisti e le conseguenze in caso di rilascio di visto di conformità infedele.

Indice

1. Le due modalità di accesso al 730 precompilato da parte di sostituti, Caf e professionisti
2. 730 precompilato "accettato" dal contribuente
3. 730 precompilato "modificato"
4. Evidenza delle scelta del contribuente di accettare, modificare o non accettare il 730 precompilato
5. Dichiarazione congiunta e compilazione del prospetto di liquidazione del 730
6. Termine di presentazione del modello 730
7. Dichiarazione 730 integrativa
8. Vantaggi nell'accettare la precompilata e controlli
9. I controlli sul 730 ordinario
10. Visto di conformità infedele: conseguenze
11. Compensi per Caf e professionisti

Chiarimenti sul 730 precompilato - parte 1 La Circolare del Giorno n. 82 del 23.04.2015

Dal 15 aprile è partita l'operazione 730 precompilato. Da tale data, infatti, i contribuenti possono scaricare dall'area autenticata del sito dell'Agenzia delle Entrate la propria dichiarazione precompilata.

Dopo la definizione delle modalità di accesso ad opera del provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 23 febbraio 2015, con la Circolare n. 11/E del 23 marzo 2015 l'Agenzia delle Entrate ha sciolto i dubbi sorti in merito a questa importante novità e fornito indicazioni pratiche sia per i contribuenti che per i sostituti d'imposta e gli intermediari che prestano assistenza fiscale.

Indice

1. La Circolare delle Entrate di riepilogo sul 730 precompilato
2. Contribuenti destinatari del 730 precompilato
3. Contribuenti esclusi dalla dichiarazione 730 precompilata
4. Documenti e informazioni accessibili
5. Accesso diretto da parte del contribuente
6. La delega per l'accesso a sostituti, CAF e professionisti
7. Gli adempimenti dei soggetti delegati per una corretta gestione delle deleghe
8. Termini di conservazione delle deleghe
9. I controlli sulle deleghe

Novità Unico PF 2015, fascicoli 2 e 3 La Circolare del Giorno n. 81 del 22.04.2015

In questa circolare si riepilogano le novità del modello Unico PF 2015 relative al fascicolo 2 e 3.

Le novità del fascicolo 1 sono state affrontate nella nostra precedente CdG n. 80/2015.

Tra le novità più importanti si evidenzia:

• la rivalutazione di terreni e partecipazioni detenuti all’1.1.2014 da indicare nei quadri RM ed RT;
• la deducibilità dell’IMU versata nel 2014 dal reddito d’impresa nella nuova misura del 20%;
• il credito d’imposta per investimento in beni strumentali nuovi (c.d. “Tremonti-quater”);
• la necessità di indicare se nel 2014 è stata effettuata o meno la conservazione elettronica di almeno un documento fiscale.

Indice

1. Premessa
2. Quadro RL - Altri redditi
3. Quadro RM - Redditi soggetti a tassazione separata e a imposta sostitutiva
4. Quadro RT - Plusvalenze di natura finanziaria
5. Quadro RW - Investimenti e attività finanziarie all'estero, monitoraggio - IVIE/IVAFE
6. Quadro RE - Reddito di lavoro autonomo
7. Quadro RF - Impresa in contabilità ordinaria
8. Quadro RG -Impresa in regime di contabilità semplificata
9. Quadro RD - allevamento di animali, produzione di vegetali e altre attività agricole
10. Quadro RS
11. Quadro RQ - Imposte sostitutive e addizionali all'Irpef

Le novità della Dichiarazione Unico Persone fisiche 2015 e un'utile check list per la raccolta dei dati da inserire in dichiarazione

Pacchetto contenente 2 Circolari in pdf sulle novità di Unico Persone fisiche 2015 e un'utile check list per la raccolta dei dati da inserire nella dichiarazione dei redditi:

1. Novità Unico PF 2015, fascicolo 1
   In questa circolare si riepilogano le novità del modello Unico PF 2015 relative al fascicolo 1, che è la parte del modello obbligatoria per tutti i contribuenti.
   Tra le novità più importanti si segnala:
   - nel frontespizio l'eliminazione dell'indicazione sullo stato civile e del domicilio fiscale al 31.12.2014;
   - nella sezione dei familiari a carico l'obbligo di indicare il codice fiscale anche dei figli residenti all'estero;
   - nel quadro RB, sezione I, l’eliminazione della casella (l'anno scorso contraddistinta dal codice 10) nella quale indicare l’IMU dovuta per il periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione (2014);
   - nella sezione RC la nuova sezione V, chiamata “Bonus IRPEF”, riservata all'indicazione del c.d. “Bonus 80 euro”;
   - nel quadro CR la nuova Sezione VII: “Credito d’imposta erogazioni cultura”, dove indicare il credito d’imposta spettante ai soggetti che hanno effettuato erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura (c.d. “Art-bonus”);
   - nel quadro RP il nuovo rigo RP 32 dedicato alla deduzione per le abitazioni acquistate/costruite nel 2014 e concesse in  locazione a canone concordato.

   Indice:
   - Frontespizio
   - Familiari a carico
   - Quadro A  - redditi dei terreni
   - Quadro RB - redditi dei fabbricati e altri dati
   - Quadro RC - redditi di lavoro dipendente e assimilati
   - Quadro CR - Credito d'imposta erogazioni cultura
   - Quadro RP - oneri e spese
   - Quadro RN - IRPEF

2. Novità Unico PF 2015, fascicoli 2 e 3
   In questa circolare si riepilogano le novità del modello Unico PF 2015 relative al fascicolo 2 e 3.
   Le novità del fascicolo 1 sono state affrontate nella nostra precedente CdG n. 80/2015.
   Tra le novità più importanti si evidenzia:
   - la rivalutazione di terreni e partecipazioni detenuti all’1.1.2014 da indicare nei quadri RM ed RT;
   - la deducibilità dell’IMU versata nel 2014 dal reddito d’impresa nella nuova misura del 20%;
   - il credito d’imposta per investimento in beni strumentali nuovi (c.d. “Tremonti-quater”);
   - la necessità di indicare se nel 2014 è stata effettuata o meno la conservazione elettronica di almeno un documento fiscale.

   Indice:
   - Premessa
   - Quadro RL - Altri redditi
   - Quadro RM - Redditi soggetti a tassazione separata e a imposta sostitutiva
   - Quadro RT - Plusvalenze di natura finanziaria
   - Quadro RW - Investimenti e attività finanziarie all'estero, monitoraggio - IVIE/IVAFE
   - Quadro RE - Reddito di lavoro autonomo
   - Quadro RF - Impresa in contabilità ordinaria
   - Quadro RG -Impresa in regime di contabilità semplificata
   - Quadro RD - allevamento di animali, produzione di vegetali e altre attività agricole
   - Quadro RS
   - Quadro RQ - Imposte sostitutive e addizionali all'Irpef

3. Check list Unico PF 2015 per la raccolta dati

Le novità del modello Unico PF 2015, fascicolo 1 La Circolare del Giorno n. 80 del 21.04.2015

In questa circolare si riepilogano le novità del modello Unico PF 2015 relative al fascicolo 1, che è la parte del modello obbligatoria per tutti i contribuenti.

Tra le novità più importanti si segnala:

• nel frontespizio l'eliminazione dell'indicazione sullo stato civile e del domicilio fiscale al 31.12.2014;
• nella sezione dei familiari a carico l'obbligo di indicare il codice fiscale anche dei figli residenti all'estero;
• nel quadro RB, sezione I, l’eliminazione della casella (l'anno scorso contraddistinta dal codice 10) nella quale indicare l’IMU dovuta per il periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione (2014);
• nella sezione RC la nuova sezione V, chiamata “Bonus IRPEF”, riservata all'indicazione del c.d. “Bonus 80 euro”;
• nel quadro CR la nuova Sezione VII: “Credito d’imposta erogazioni cultura”, dove indicare il credito d’imposta spettante ai soggetti che hanno effettuato erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura (c.d. “Art-bonus”);
• nel quadro RP il nuovo rigo RP 32 dedicato alla deduzione per le abitazioni acquistate/costruite nel 2014 e concesse in  locazione a canone concordato.

Fisco e Tasse propone un fac-simile di "check-list", scaricabile gratuitamente da questo link.

Indice

1. Frontespizio
2. Familiari a carico
3. Quadro A  - redditi dei terreni
4. Quadro RB - redditi dei fabbricati e altri dati
5. Quadro RC - redditi di lavoro dipendente e assimilati
6. Quadro CR - Credito d'imposta erogazioni cultura
7. Quadro RP - oneri e spese
8. Quadro RN - IRPEF

Iva TR 1° trimestre 2015 con il nuovo modello La Circolare del Giorno n. 79 del 20.04.2015

I contribuenti Iva che presentano un credito Iva trimestrale superiore a € 2.582,28 e che rispettano determinati requisiti, possono richiederne il rimborso o la compensazione presentando il modello IVA TR.

Con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 20.03.2015, è stato approvato il nuovo modello IVA TR, il quale ha recepito le novità intervenute di recente in merito a:

• la possibilità di rettifica dell'utilizzo del credito IVA (Risoluzione n. 99/E dell'11.11.2014);
• lo split payment, il nuovo regime in vigore dal 1° gennaio 2015 che prevede che, per le operazioni effettuate verso le Pubbliche amministrazioni, l'IVA a debito indicata in fattura venga versata direttamente dalla PA che ha ricevuto la fattura (Legge di Stabilità 2015);
• le modalità di erogazione del credito IVA, per la quale non è più richiesta la garanzia se il rimborso è di importo non superiore a € 15.000 (D.Lgs. n. 175/2014).

Il nuovo modello IVA TR va utilizzato a decorrere dalle richieste di rimborso o di utilizzo in compensazione del credito Iva relativo al 1° trimestre 2015, da presentare entro il prossimo 30 aprile. 

Indice

1. Il nuovo modello Iva Tr: le novità in sintesi
2. Soggetti che possono utilizzare il modello Iva Tr
3. Requisiti
4. Modalità di richiesta di rimborso/ compensazione infrannuale
5. Contribuenti mensili con contabilità presso terzi
6. Il limite alla compensazione dei crediti Iva
7. Divieto di compensazione di ruoli scaduti di importo > € 5.000
8. Frontespizio: la rettifica dell'utilizzo del credito Iva
9. Quadro TA: reverse charge e split payment
10. Quadro TD: novità su erogazione prioritaria e rimborsi IVA

Modalità di rilascio della Certificazione Unica 2015 da parte dell'INPS La Circolare del Giorno n. 78 del 17.04.2015

L'INPS, con la circolare 71 dell'8 aprile 2015 ha illustrato le modalità attuative relative al rilascio della Certificazione Unica 2015, e i diversi canali a disposizione dell'utenza, in continuità  con quanto già previsto l'anno scorso con il CUD.

Il modello di Certificazione Unica 2015 è disponibile online sul sito dell'Inps.

Coloro che non hanno accesso alla modalità telematica, possono richiedere gratuitamente la Certificazione Unica presso i patronati. In alternativa è possibile rivolgersi ai Caf e gli altri intermediari autorizzati, ma alcuni di questi offrono tale servizio a pagamento.

Si informa che, a seguito di un incontro fra il presidente dell’Inps e la Consulta Nazionale dei Caf, si è stabilito che tutti i Caf che appartengono alla Consulta Nazionale offriranno il servizio di rilascio della Certificazione Unica a titolo gratuito.

Indice

1. Premessa
2. Prelievo telematico della Certificazione Unica 2015
3. Modalità alternative

Credito imposte pagate all'estero - Parte 2 La Circolare del Giorno n. 77 del 16.04.2015

In questa circolare si continua la trattazione, iniziata con la precedente CdG 76/2015, della disciplina del credito per le imposte pagate all'estero, recentemente oggetto di analisi da parte dell'Agenzia delle Entrate nella circolare 9/E del 15.03.2015.

Indice

1. Premessa
2. La riliquidazione delle imposte estere a seguito dell'accertamento di un maggior reddito
3. Il credito per le imposte pagate all'estero e le imprese
4. Il credito per le imposte pagate all'estero e le stabili organizzazioni

Credito imposte pagate all'estero - Parte 1 La Circolare del Giorno n. 76 del 15.04.2015

La Circolare 9/E del 2015 è il documento di prassi con il quale l’Agenzia delle Entrate ha analizzato per la prima volta in modo così dettagliato la disciplina del credito per le imposte pagate all’estero.

La presente Circolare analizzerà i punti salienti di tale documento di prassi illustrando i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate al riguardo.

Indice

1. Premessa
2. L’istituto del credito per le imposte pagate all’estero e la sua applicabilità
3. La determinazione del credito d’imposta
4. La limitazione della detrazione per singolo stato
5. Parziale concorso del reddito estero alla formazione del reddito complessivo