La Circolare del Giorno n. 22 del 30.01.2013

Dichiarazione Imu entro il 4 febbraio: un obbligo che non riguarda tutti i proprietari e che proprio per questo deve essere valutato con attenzione.
Ad allargare l’ambito di esenzione si è aggiunta la recente risoluzione n. 2/DF del 18.01.2013 con la quale si è affermato che i coltivatori diretti e gli IAP non devono presentare la dichiarazione Imu se avevano già comunicato la propria condizione soggettiva ai fini ICI e se la stessa è rimasta anche ai fini IMU.
In questo caso il fatto di usufruire di agevolazioni d’imposta non determina l’obbligo di presentazione della dichiarazione perché si tratta di informazioni già acquisite dai Comuni in occasione della precedente dichiarazione Ici.

La Circolare del Giorno n. 20 del 28.01.2013

Con la CM 48/2012 l'Agenzia, intervenendo nell’ambito dell’imposta di bollo su c/c e strumenti finanziari, precisa che:

• l’imposta di bollo non è dovuta per gli estratti conto e rendiconti inviati da Banche e Poste Italiane a soggetti diversi dai propri clienti, nonché per i conti aperti su provvedimento dell'autorità giudiziaria;
• l’estratto conto si considera in ogni caso inviato almeno una volta nel corso dell’anno;
• l'imposta relativa agli estratti conto e alle rendicontazioni per periodi inferiori all'anno va determinata in considerazione dei giorni rendicontati, con la misura minima di 1 euro;
• per l'esenzione di conti e libretti intestati a persone fisiche con saldo complessivo < €. 5.000 la giacenza va calcolata come media dei saldi giornalieri contabili, comprendendo anche i libretti al portatore;
• sulle comunicazioni periodiche alla clientela relative a prodotti finanziari, il limite massimo di €. 1.200 viene meno in quanto previsto limitatamente al 2012; mentre il limite minimo di €. 34,20 si applica anche dal 2013 e va ragguagliato al periodo di durata del rapporto.
  

La Circolare del Giorno n. 19 del 25.01.2013

È entrata in vigore dal 1° gennaio 2013 la nuova imposta sui rifiuti, chiamata TARES.
In via transitoria, per il 2013 i contribuenti pagheranno un acconto dell’imposta, che sarà calcolato in base a quanto pagato nel 2012 a titolo di Tia1 o Tia 2 o Tarsu. Le tariffe della nuova imposta, infatti, non sono ancora state decise e solo quando verranno fissate si potrà versare il conguaglio dell’acconto versato.
Per il 2013 la prima rata di pagamento, inizialmente posticipata da gennaio ad aprile dalla finanziaria 2013, è stata da poco ulteriormente procrastinata a luglio, anche se non ancora ufficialmente (manca la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del D.l. 1/2013).
In questa circolare si cercherà di far comprendere ai lettori gli aspetti generali della nuova imposta per la quale però mancano ancora molte disposizioni attuative.

La Circolare del Giorno n. 18 del 24.01.2013

Le cessioni intracomunitarie sono operazioni non imponibili Iva, in quanto si applica il regime di tassazione nello Stato membro di destinazione dei beni.
Per poter beneficiare di tale agevolazione fiscale il venditore deve fornire le prove che attestino effettivamente la qualifica di operazione intracomunitaria:
• onerosità;
• trasferimento fisico della merce nell’altro Stato membro;
• soggettività passiva dell’acquirente.
La prova del trasferimento fisico dei beni da uno Stato all’altro è particolarmente difficile nel caso in cui la vendita sia effettuata con la clausola ex-works. In questo caso, infatti, il cedente perde fin da subito il controllo sulla merce poiché il trasporto è curato dall’acquirente.
Il cedente rimane esposto al rischio che qualora non sia in grado di provare l’arrivo a destinazione della merce, l’Amministrazione finanziaria, considerando l’operazione come una vendita interna assoggettata ad Iva, chieda l’Iva e le sanzioni. Le prove del trasferimento fisico della merce consistono sia in documenti fiscali che non, ma anche qualsiasi altro mezzo di prova idoneo a dimostrare che le merci sono state inviate in altro Stato membro.

La Circolare del Giorno n. 17 del 23.01.2013

I soggetti che risultano possessori, a vario titolo, di autovetture ed autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose con potenza superiore a 185Kw e con bollo scadente a dicembre 2012, devono versare entro il prossimo 31 gennaio l’addizionale erariale alla tassa automobilistica (c.d. “superbollo”).
A seguito della Manovra Monti, che ha inasprito la tassazione delle auto di lusso, già introdotta dal D.L. n. 98/2011, l’importo del superbollo è ora di 20 € per ogni kW oltre la soglia di 185 kW di potenza del veicolo.
E’, tuttavia, prevista una riduzione graduale del superbollo in base alla data di costruzione del veicolo.

La Circolare del Giorno n. 15 del 21.01.2013

È pronto nella sua versione definitiva il Modello Iva 2013, relativo all’anno d’imposta appena concluso, il 2012.
Dovrà essere utilizzato sia dai soggetti che intendono presentare la dichiarazione Iva autonoma, sia da coloro che preferiscono invece presentarla assieme all’Unico (c.d. unificata).
In alternativa al modello ordinario, si può usufruire – se ne sussistono le condizioni- del modello IVA BASE/2013, sicuramente più veloce e semplice da compilare.
Il modello del 2013 è stato aggiornato alle novità introdotte nel 2012, tra cui si ricordano il nuovo regime dei minimi, quello residuale degli “ex minimi” e dell’Iva per cassa.
Tra le modifiche più evidenti al modello si segnala inoltre l’eliminazione del quadro VR e la corrispondente integrazione del quadro VX, al rigo VX4.
In questa circolare verranno riepilogate le novità apportate al modello Iva 2013 dal provvedimento direttoriale n. 5267 del 15.01.2013 pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate il 16.1.2013.

La Circolare del Giorno n. 16 del 22.01.2013

Con la circolare n. 47/2012 l’Agenzia ha fornito significativi chiarimenti riguardo l’applicazione della cd “remissione in bonis” all’esercizio tardivo dell’opzione per la “cedolare secca”.
In particolare, secondo le Entrate, è possibile “sanare” la tardiva presentazione del modello 69 purché non si tratti di un “mero ripensamento”; pertanto, il beneficio della remissione in bonis è applicabile solo se il contribuente:
• manifesta un comportamento coerente con il regime opzionale;
• assolve a tutte le formalità e gli obblighi richiesti, omettendo la sola presentazione nei termini del “modello 69”.
Diversamente, non può usufruire dell’istituto chi ha effettuato il versamento dell’imposta di registro (anche in unica soluzione) prima di esercitare l’opzione per il regime della cedolare secca.

La Circolare del Giorno n. 14 del 18.01.2013

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 gennaio scorso l’atteso decreto attuativo del “nuovo” redditometro. Si tratta del Decreto MEF 24.12.2012, che individua il contenuto induttivo degli elementi indicativi di capacità contributiva sulla base del quale può essere fondata la determinazione sintetica del reddito complessivo delle persone fisiche.
Il “nuovo” redditometro prende in considerazione nuovi elementi induttivi, classificati in oltre 100 voci di spesa, che tengono conto dell’analisi di campioni significativi di contribuenti, differenziati per nucleo familiare e contesto territoriale.
Il nuovo strumento di accertamento sarà utilizzato per accertare i redditi relativi agli anni d’imposta a decorrere dal 2009.
Non verranno prese in considerazione dal Fisco le posizioni dei contribuenti con scostamento tra spese e reddito dichiarato “pari a mille euro al mese, 12mila euro l’anno”.
Importante, infine, la recente sentenza n. 23554/2012 del 20 dicembre 2012 della Corte di Cassazione, nella quale, rivedendo il precedente orientamento, viene conferito all’accertamento da redditometro carattere di presunzione semplice.

La Circolare del Giorno n. 13 del 17.01.2013

L’appuntamento del 4 febbraio 2013 per il debutto della dichiarazione Imu non riguarderà gli enti non commerciali. Essi dovranno attendere la pubblicazione di un apposito modello che consentirà loro di indicare distintamente le parti dell’immobile utilizzate per attività commerciali e quelle dedicate agli scopi istituzionali.
Con la risoluzione n. 1/DF dell’11.1.2013 il Mef decide di semplificare l’adempimento e di rimandare per tutti gli enti non commerciali la presentazione della dichiarazione a modello approvato.
La risoluzione in esame ricorda, infine, che le fondazioni bancarie non rientrano tra gli enti che possono fruire delle esenzioni Imu.

La Circolare del Giorno n. 12 del 16.01.2013

Grazie al Decreto Sviluppo (D.L. n. 83/2012) dal 26.06.2012 l'autoconsumo degli immobili strumentali è esente Iva.
Un vantaggio economico per professionisti e imprenditori che in questo modo non saranno più obbligati a pagare l'Iva.
L'esenzione Iva comporta l'obbligo della rettifica della detrazione dell'Iva a credito relativa all'acquisto/ristrutturazione dell'immobile, mentre non si pone il problema del pro-rata, in quanto trattasi di operazione occasionale.
Ai fini delle imposte dirette tale operazione determina una plusvalenza individuata sulla base del valore normale dell’immobile strumentale.