La Circolare del Giorno n. 110 del 25.05.2012

La Circolare n. 3 del 18 maggio 2012 del Dipartimento delle Finanze dedica un apposito spazio all’illustrazione delle agevolazioni e delle esenzioni previste per l’Imu, che non coincidono del tutto con quelle previste in passato per l’Ici.
Nella presente trattazione cercheremo di offrire una panoramica di tali agevolazioni ed esenzioni, precisando che alcune di essere sono rimesse alla potestà regolamentare dei Comuni.

La Circolare del Giorno n. 109 del 24.05.2012

I terreni agricoli, anche se incolti, scontano l’Imu sempre con l’aliquota ordinaria dello 0,76%, da applicare al reddito dominicale rivalutato del 25% e moltiplicato per il coefficiente “135”. Sono esenti solo i terreni agricoli situati in collina depressa o in comuni montani, riportati nell’elenco di cui alla C.M. n. 9 del 14.06.1993.
Se i terreni sono posseduti e coltivati da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola, si applicano le seguenti agevolazioni:

• moltiplicatore ridotto pari a 110, anziché 135;
• i terreni compresi in aree edificabili sono considerati agricoli se persiste l’utilizzazione agro-silvo-pastorale mediante l’esercizio delle attività agricole;
• riduzione della base imponibile per scaglioni fino al valore del terreno di 32.000 €.

I fabbricati rurali perdono l’agevolazione che li considerava esenti dall’Ici, e sono soggetti all’Imu. Quelli strumentali scontano un’aliquota agevolata allo 0,2%, che può essere ridotta fino allo 0,1% da parte dei Comuni.
Queste sono i principali chiarimenti forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con la circolare n. 3/DF del 18.05.2012, analizzati in questa sede.

La Circolare del Giorno n. 108 del 23.05.2012

L’IMU è stata introdotta in via anticipata a partire dal 2012 ed entrerà a regime dal 2015.
La disciplina che regola tale imposta è piuttosto articolata, deriva infatti dalla combinazione di tre disposizioni normative:
• il c.d. decreto Salva Italia (D.l. 201/2011);
• il c.d. decreto sul Federalismo municipale (D.lgs. 23/2011);
• il c.d. decreto Ici (D.lgs. 504/92).
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con la circolare n. 3/DF del 18.05.2012, ha fornito importanti precisazioni per l’applicazione dell’Imu. In questa sede si analizzeranno gli aspetti strutturali dell’imposta: oggetto, soggetti passivi, base imponibile, aliquote, con un particolare approfondimento all’abitazione principale.

La Circolare del Giorno n. 107 del 22.05.2012

I datori di lavoro che, nel 2010, hanno erogato ai propri dipendenti somme per incrementi di produttività, qualità ed altri elementi di competitività, hanno tempo fino al 3 giugno prossimo per richiedere lo sgravio contributivo per tali erogazioni.
Con messaggio n. 7597 del 04.05.2012, l’Inps ha, infatti, reso noto che le imprese possono inviare le domande per richiedere lo sgravio contributivo dal 7 maggio al 3 giugno 2012.
L’agevolazione è stata prevista dalla Legge 24 dicembre 2007, n. 247 in via sperimentale per il triennio dal 2008-2010.
Per l’anno 2010, il beneficio ha trovato la sua regolamentazione nel Decreto interministeriale Lavoro - Economia del 03.08.2011 e le modalità che i datori di lavoro dovranno seguire per richiedere lo sgravio riferito agli importi corrisposti nell’anno 2010 sono state successivamente illustrate con la Circolare Inps n. 51 del 30.03.2012.

La Circolare del Giorno n. 106 del 21.05.2012

È a regime dallo scorso 2 marzo 2012 la sanatoria per le comunicazioni e gli altri adempimenti formali necessari per fruire di benefici fiscali, come ad esempio la trasparenza fiscale e il consolidato.
Ad introdurla il D.l. 16/2012 che volendo salvaguardare il contribuente in buona fede, permette di sanare solo quei comportamenti che non abbiano recato danno per l’erario, nemmeno in termini di pregiudizio dell’attività di accertamento.
Per la regolarizzazione il contribuente, oltre a possedere i requisiti previsti dalla normativa di riferimento, deve presentare la comunicazione o effettuare l’adempimento richiesto entro il 30 settembre della prima dichiarazione utile, e versare una sanzione di 258 € con il codice tributo 8114, appositamente istituito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 46/E dell’11.05.2012.

La Circolare del Giorno n. 105 del 18.05.2012

Il 31 maggio 2012 scade il termine per presentare la Comunicazione black list del mese di aprile 2012, ma l’adempimento riguarda solo le operazioni di importo superiore a 500 €.
Il Decreto semplificazioni fiscali (D.l. 16/2012), in un’ottica per l’appunto di semplificazione, ha stabilito una soglia minima per la sussistenza dell’obbligo di trasmissione delle operazioni rese nei confronti di operatori economici stabiliti in Paesi a fiscalità privilegiata.
Successivamente Assonime, con la circolare n. 11del 10.05.2012 ha chiarito l’intervento effettuato dal decreto, specificando che:

• la soglia si riferisce ad ogni singola operazione;
• non saranno sanzionabili coloro che preferiscono continuare a trasmettere le operazioni rilevanti, pur se sotto soglia;
• la nuova disposizione dovrebbe già aver avuto effetto sulle comunicazioni relative al mese di febbraio 2012 (trasmesse entro il 2/4/2012).

Ricordiamo comunque che i chiarimenti forniti da Assonime non costituiscono né norma né prassi, pertanto si ritiene auspicabile un chiarimento ufficiale da parte dell’Agenzia delle Entrate.

La Circolare del Giorno n. 104 del 17.05.2012

La dichiarazione Irap 2012 presenta alcune importanti novità:

• possibilità di trasformare la richiesta di rimborso dell’eccedenza Irap in credito da usare in compensazione;
• aggiornamento della tabella delle aliquote Irap in base alle novità introdotte dalla manovra estiva (d.l. 98/2011);
• nuova sezione del quadro IS dedicata all’affrancamento dei maggiori valori delle partecipazioni.

Ricordiamo che il modello Irap 2012 deve essere presentato in forma autonoma, esclusivamente con modalità telematica, entro:

• il 1° ottobre 2012 (il 30.09 cade di domenica), per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare;
• entro l’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare.
  

La Circolare del Giorno n. 103 del 16.05.2012

La mancata iscrizione nell’archivio VIES da parte di un soggetto passivo IVA italiano non legittima l’applicazione del cd reverse charge sugli acquisti intracomunitari da questi effettuati.
Ciò è quanto si ricava dalla lettura della recente RM 42/2012. Infatti, se l’acquirente italiano non è iscritto al VIES l’Iva sarà dovuta dal fornitore nel proprio paese UE e l’Agenzia provvederà a segnalare tale operazione come irregolare all’Amministrazione dello Stato del fornitore che potrà recuperare l’eventuale imposta.

La Circolare del Giorno n. 102 del 15.05.2012

L’art. 1 del Decreto salva – Italia (D.L. n. 201/2011) ha introdotto, a partire dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2011 (2011 per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare), un incentivo alle imprese che rafforzano la propria struttura patrimoniale, detto ACE, Aiuto alla Crescita Economica. L’incentivo, infatti, consiste nella deduzione dal reddito complessivo netto dichiarato di un importo corrispondente al rendimento nozionale del nuovo capitale proprio, la cui aliquota è fissata per il primo triennio (2011-2013) nella misura del 3%.
La misura si applica sia ai soggetti IRES che ai soggetti IRPEF, ma con modalità diverse tra loro, anche in considerazione della diversa rilevanza giuridica del loro patrimonio netto.
Con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14.03.2012, pubblicato sulla G.U. n. 66 del 19.03.2012, sono state definite le modalità attuative dell’incentivo in parola, definendone l’ambito soggettivo e gli elementi da considerare nella determinazione dell’agevolazione.

La Circolare del Giorno n. 101 del 14.05.2012

I possessori di imbarcazioni di lunghezza superiore a 10 metri, residenti in Italia, devono pagare entro il prossimo 31 maggio la tassa annuale sulle unità da diporto, introdotta dal decreto salva Italia e poi modificata dal decreto liberalizzazioni e dal decreto fiscale.
Il versamento dovrà essere effettuato con Modello F24 elementi identificativi, utilizzando il  codice tributo 3370, o in alternativa mediante bonifico bancario.
L’importo versato entro il prossimo 31 maggio si riferisce al periodo 1.5.2012-30.04.2013, e nel caso in cui il presupposto per l’applicazione della tassa dovesse verificarsi successivamente al 1° maggio 2012, l’importo sarà dovuto entro la fine del mese successivo al verificarsi del presupposto stesso.