Interesse legale ridotto allo 0,1 per cento dal 2017 - La Circolare del Giorno n. 4 dell'11.01.2017

Con Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 7 dicembre 2016, il tasso di interesse legale è stato abbassato allo 0,1%, ed è entrato in vigore il 1° gennaio 2017.

Fino al 31.12.2016 restava valida la misura dello 0,2%.

Questa riduzione ha risvolti anche in ambito fiscale, basti pensare al ravvedimento operoso che prevede in caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento dei tributi, la corresponsione della sanzione e degli interessi moratori, calcolati dal giorno successivo a quello della scadenza dell'adempimento fino al giorno in cui si decide di regolarizzarsi. 

Indice

1. Il nuovo tasso d’interesse legale
2. Le variazioni negli anni del tasso d’interesse legale
3. I riflessi fiscali del nuovo tasso

Contabilità semplificata: dal 2017 regime di cassa - La Circolare del Giorno n. 5 dell'11.01.2017

Dal 2017 le imprese in contabilità semplificata utilizzeranno il criterio di cassa per la determinazione del reddito, anziché quello di competenza.

Questo in linea di massima sarà a vantaggio delle imprese, in quanto il reddito imponibile sarà quello di fatto conseguito, e le imposte saranno così pagate sul reddito effettivamente realizzato.

Per continuare a utilizzare il criterio di competenza gli  imprenditori dovranno optare per il regime di contabilità ordinaria.

Sarà possibile in alternativa optare per il criterio delle registrazioni, con vincolo triennale. In questo modo si considererà - per presunzione - che la data di registrazione dei documenti coincida con quella del relativo incasso/pagamento.

Indice

1. Premessa
2. Requisiti per la contabilità semplificata
3. La determinazione del reddito
4. I registri contabili
5. Opzione regime ordinario

IRI- Imposta sul reddito d’impresa - La Circolare del Giorno n. 3 del 10.01.2017

L’IRI è l’imposta sul reddito d’impresa in base alla quale le imprese individuali e le società di persone in contabilità ordinaria possono optare per la tassazione separata del reddito d’impresa. Questa imposta, contenuta nella Legge di stabilità 2017, prevede che il reddito d’impresa sia escluso dalla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF e tassato separatamente con l’aliquota IRES, che dal 1 gennaio 2017 è stata ridotta al 24%.

In questa circolare dopo aver sviluppato la normativa di riferimento della nuova imposta, è stato fatto un esempio di calcolo sulla sua convenienza fiscale.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti che possono accedere all’IRI
3. Funzionamento dell’IRI
4. Opzione dell’IRI
5. Calcolo dell’IRI: i prelievi e il plafond di deducibilità
6. Calcolo dell’IRI: il regime delle perdite
7. Riflessi previdenziali IRI
8. IRI: riepilogo normativo
9. IRI: a chi conviene?
10. Esempio di calcolo della convenienza fiscale dell’IRI

Indice Annuale 2016 - La Circolare del Giorno n. 1 del 09.01.2017

Indice delle Circolari del Giorno pubblicate nell'anno 2016

Scadenzario Gennaio 2017 -La Circolare del Giorno n. 2 del 09.01.2017

Le principali scadenze fiscali del mese di Gennaio 2017
 

Il regime speciale per i lavoratori impatriati - La Circolare del Giorno n. 239 del 23.12.2016

Il D. Lgs. num. 147 del 2015, c.d. decreto internazionalizzazioni, ha introdotto all’art. 16, comma 1, un particolare regime agevolativo per i c.d. “lavoratori impatriati”.

In data 8.6.2016 sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le disposizioni attuative per tale regime.

Infine, la Legge di Bilancio 2017 è intervenuta su tale regime speciale.

Indice

1. Premessa
2. Presupposti per applicare il regime
3. Limiti al concorso del reddito complessivo
4. Divieto di cumulo
5. Modalità di esercizio dell’opzione da parte dei soggetti rientranti nell’art. 44 del d.l. 78/2010
6. Decadenza dal regime
7. Legge di bilancio 2017

Circolari del Giorno - Indice di Dicembre 2016 - La Circolare del Giorno n. 239-bis del 23.12.2016

Indice delle Circolari del Giorno pubblicate nel mese di Dicembre 2016
 

Territorialità IVA dei servizi relativi a beni immobili: novità dal 2017 - La Circolare del Giorno n. 238 del 22.12.2016

Il prossimo 1° gennaio 2017 entreranno in vigore le novità introdotte dal regolamento UE n. 1042/2013 in materia di territorialità IVA dei servizi relativi a beni immobili.

Tali novità saranno analizzate nella presente Circolare che evidenzierà le ricadute pratiche delle stesse.

Indice

1. Premessa
2. La territorialità dei servizi generici
3. Deroghe alla regola generale
4. Servizi relativi a beni immobili
5. Le novità del regolamento 1042/2013
6. Definizione di bene immobile
7. Collegamento con il bene immobile
8. Messa a disposizione di attrezzature per realizzare immobili

Rendiconto finanziario: le indicazioni dell’OIC 10 - La Circolare del Giorno n. 237 del 21.12.2016

Il principio contabile OIC 10 “aggiornato” alle modifiche apportate dal DLgs.139/2015 all’art.2423 del c.c., ha definito le nuove modalità di predisposizione del rendiconto finanziario, il quale:

• è applicabile dai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio il 01/01/2016 o data successiva;
• non va più incluso nella nota integrativa ma diventa “parte integrante” del fascicolo di bilancio.

Il rendiconto finanziario diventa, così, un prospetto “obbligatorio” per le società che redigono il bilancio in forma “ordinaria”; sono, invece, esonerati dal rendiconto finanziario le società che redigono il bilancio in forma “abbreviata” (art. 2435-bis c.c.)  nonché le micro-imprese che redigono il bilancio ai sensi dell’art. 2435-ter c.c..

Una rilevante novità, evidenziata nell’ OIC 10, è che la norma relativa al rendiconto finanziario va applicata retroattivamente, in quanto, per poter permettere la comparabilità dei dati, è necessario che il rendiconto riporti i flussi finanziari al 31/12/2016.

Indice

1. Premessa
2. Struttura e contenuto del rendiconto finanziario
3. Fattispecie particolari di flussi finanziari
4. Schemi di rendiconto finanziario
5. Esempio di rendiconto finanziario

Novità per la presentazione della dichiarazione integrativa - La Circolare del Giorno n. 236 del 20.12.2016

Con la conversione nella legge n. 225/2016, del Decreto legge  193/2016 è stato risolto una volta per tutte il problema della discrasia dei termini di presentazione delle dichiarazioni integrative a correzione di precedenti dichiarazioni.

Per effetto della modifica dell’art. 2, commi 8 e 8-bis, DPR n. 322/98, è stata revisionata la disciplina relativa alla presentazione della dichiarazione integrativa prevedendo stessi termini d'ora in poi per le dichiarazioni a favore e a sfavore del contribuente.

Indice

1. Premessa 
2. La questione da risolvere
3. D.L. 193/2016 conv. con modif. L. 225/2016
4. Credito risultante dalla dichiarazione integrativa “a favore
5. Dichiarazione Iva 
6. Credito risultante dalla dichiarazione Iva integrativa
7. Accertamento su integrazioni