Il credito per le imposte pagate all’estero in caso di omessa dichiarazione - La Circolare del Giorno n. 42 del 24.02.2017

Quando un contribuente paga imposte in un Paese estero su redditi che deve dichiarare anche in Italia, la normativa interna prevede un meccanismo per consentire la riduzione della doppia imposizione internazionale.

Tale meccanismo, c.d. credito per le imposte pagate all’estero, è previsto dall’art. 165 del TUIR.

La presente Circolare fornirà dettagli su tale meccanismo ed approfondirà il caso specifico in cui il contribuente abbia omesso la dichiarazione dei redditi.

Indice

1. Premessa
2. Credito d’imposta per i redditi prodotti all’estero
3. Individuazione dei redditi di fonte estera
4. Imposte estere ammesse in detrazione
5. Condizioni per l’applicazione del credito per le imposte pagate all’estero
6. Documentazione da conservare
7. Determinazione del credito per le imposte pagate all’estero
8. Omessa dichiarazione dei reddito od omessa indicazione dei redditi prodotti all’estero

Iper e superammortamento: i chiarimenti di Telefisco 2017 - La Circolare del Giorno n. 41 del 23.02.2017

La Legge di Bilancio per il 2017 ha prorogato il super ammortamento del 140% e ha introdotto il cd. “iperammortamento” limitato a beni strumentali materiali nuovi a particolare contenuto tecnologico, cui si applica la maggiorazione del 150% del costo ai fini dell’ammortamento e ai software interconnessi con la struttura aziendale cui si applica la maggiorazione del 40%.

Nel corso di Telefisco 2017 l’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di chiarimenti sul tema riguardanti in particolare l’individuazione del momento di effettuazione dell’investimento e l’ambito oggettivo dell’agevolazione.

In sede di conversione in legge del D.l. 243/2016, approvato in via definitiva ieri 22.02.2017 al Senato, sono state apportate alcune modifiche alla disciplina degli iper ammortamenti, che saranno di seguito riepilogate. Si ricorda, tuttavia, che tali novità saranno rese ufficiali con la pubblicazione in Gazzetta della legge di conversione.

Indice

1. Premessa
2. Software embedded 
3. Bene acquistato nel 2016 
4. Esercenti arti e professioni  
5. Bene e software separati
6. Bene interconnesso con il sistema aziendale
7. Perizia giurata
8. Recenti modifiche all'allegato A

Spesometro e liquidazioni Iva trimestrali: nuovo calendario - La Circolare del Giorno n. 40 del 22.02.2017

La comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute relative (c.d. spesometro) al 2017 dovrà essere effettuata:

• entro il 18.09.2017 (in quanto il 16 cade di sabato) per il primo semestre;
• entro il 28.02.2018 per il secondo semestre.

Il passaggio dello spesometro da annuale (come quello in vigore per l'anno d'imposta 2016) a semestrale, è dovuto alle modifiche apportate dal D.l. 193/2016 e dal maxiemendamento al Ddl di conversione del D.l. 244/2016 (c.d. Milleproroghe), ancora in corso di pubblicazione ufficiale.

Per quanto riguarda, invece, le liquidazioni IVA periodiche, non è stato previsto alcun cambiamento, per cui la prima scadenza resta fissata al 31.05.2017 per il primo trimestre (gennaio/febbraio/marzo).

Indice

1. Premessa
2. Spesometro
3. Invio trimestrale liquidazioni IVA
4. Riepilogo scadenze

Ritorno dei modelli Intrastat - La Circolare del Giorno n. 38 del 21.02.2017

Con il comunicato stampa congiunto del 17.02.2017, l'Agenzia delle Entrate, delle Dogane e l'Istat hanno annunciato il ripristino dei modelli Intra-2 e hanno disposto che i soggetti con periodicità mensile dovranno inviare, entro il prossimo 27 febbraio, i modelli Intra-2 relativi a gennaio 2017.

Indice

1. Ritornano i modelli Intrastat

Il saldo IVA 2016 - La Circolare del Giorno n. 39 del 21.02.2017

Il 16 marzo 2017 dovrà essere effettuato il versamento del saldo IVA relativo all’anno 2016 che risulta dalla dichiarazione IVA.

L’IVA dovuta in base alla dichiarazione annuale deve essere versata entro il 16 marzo di ciascun anno:

• se di importo almeno pari a 10,33 euro (10,00 euro per effetto degli arrotondamenti effettuati in dichiarazione);
• utilizzando il modello F24 (codice tributo 6099).

Questa circolare analizzerà la disciplina riguardante il versamento del saldo relativo all’anno 2016.

Indice

1. Premessa
2. Termini di versamento
3. Rateizzazione
4. Modalità di versamento
5. Codice tributo
6. Esempio

Tariffe Aci per il 2017 - La Circolare del Giorno n. 37 del 20.02.2017

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 298 (supplemento ordinario n. 58) del 22 dicembre 2016 state pubblicate le tariffe Aci da applicare per il 2017.

Tali tariffe devono essere utilizzate per calcolare il fringe benefit in capo al dipendente che usa l’auto aziendale ad uso promiscuo.

Si ricorda infatti che il suddetto utilizzo dell’auto aziendale dal punto di vista fiscale determina l’imponibilità del fringe benefit in capo al lavoratore, nella misura del 30% dell’importo corrispondente alla percorrenza convenzionale di 15.000 km, calcolato sulla base del costo chilometrico desumibile dalle suddette tariffe.

Indice

1. Premessa
2. Fringe benefit 
3. Tariffe Aci 
4. Deducibilità in capo all’impresa  
5. Fac-simile lettera assegnazione auto

I contributi 2017 della Gestione Separata Inps - La Circolare del Giorno n. 36 del 17.02.2017

Con la Circolare Inps n. 21 del 31 gennaio 2017, sono state rese note le nuove aliquote contributive complessivamente dovute alla Gestione Separata Inps per l’anno 2017, pari al:

• 32,72% per i soggetti non iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria NON titolari di partita IVA (ad esempio: co.co.co., associati in partecipazione);
• 25,72% per i soggetti non iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria e titolari di partita IVA (i cosiddetti professionisti “senza cassa”);
• 24,00% per i soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria.

Indice

1. Il sistema previdenziale per i titolari di partita iva e per i collaboratori
2. La gestione separata inps: i soggetti obbligati
3. Le aliquote contributive
4. Il massimale ed il minimale di reddito
5. Il Principio di cassa allargato per i compensi corrisposti ai collaboratori entro il 12.01.2017
6. La ripartizione dell’onere contributivo e le modalità di versamento

Rottamazione delle cartelle: i chiarimenti di Telefisco 2017 - La Circolare del Giorno n. 35 del 16.02.2017

Con l’articolo 6 del decreto legge n. 193/2016 conv. con modif. dalla legge n. 225/2016 è stata introdotta una nuova disciplina riguardante la definizione agevolata dei ruoli. 

Nel corso di Telefisco 2017 l’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di chiarimenti riguardanti il suddetto istituto giuridico.

Precisazioni che vanno dall’irrilevanza delle dilazioni concesse dopo il 24 ottobre 2016 ai fini dell’applicazione della condizione di accesso rappresentata dal pagamento delle rate in scadenza alla fine dell’anno scorso ovvero al fatto che l’istanza di adesione non blocca il pignoramento.

Indice

1. Premessa
2. Perfezionamento della definizione 
3. Definizione parziale e rimodulazione della rate 
4. Pignoramento dello stipendio
5. Cartella rateizzata
6. Sanzioni e scomputo del versato 
7. Aggi dovuti

L’Imposta di Registro nella cessione d’azienda - La Circolare del Giorno n. 34 del 15.02.2017

Il presente documento esamina le norme dell’imposta di registro che si occupano della cessione d’azienda.

L’argomento trattato è l’unico che possiamo definire “trasversale” nella disciplina dell’imposta d’atto.

Infatti, il trasferimento di un’azienda esistente nel territorio dello Stato è sempre imponibile, a prescindere dalla forma e dal luogo scelti dalle parti per concludere il contratto.

Indice

1. Premessa
2. Definizione d’azienda
3. L’atto di trasferimento di un’azienda esistente nel territorio dello stato
4. La base imponibile e le aliquote applicabili
5. Valutazione del valore dell’azienda da parte degli uffici finanziari

Comunicazione spese funebri: trasmissione entro il 28.02.2017

Entro il 28 febbraio 2017 deve essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate la comunicazione delle spese funebri sostenute dai contribuenti nel corso del 2016, al fine della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata. Sono obbligati a questo adempimento tutti i soggetti che nel 2016 hanno emesso fatture relative a spese funebri.

Indice

1. Premessa
2. Detraibilità delle spese funebri
3. Obbligo comunicazioni spese funebri: il contenuto della comunicazione
4. Provvedimento sulla trasmissione delle spese funebri
5. Trasmissione e ricevute della comunicazione delle spese funebri
6. Detraibilità delle spese funebri: le faq