Buoni carburante per lavoratori dipendenti: i chiarimenti delle Entrate - La Circolare del Giorno n. 234 del 08.09.2022

Con la circolare n. 27/E/2022 l'Agenzia delle Entrate  fornisce chiarimenti in relazione ai buoni carburante, erogabili dai datori di lavoro privati ai loro dipendenti, così come istituiti dall’art. 2 del D.L. 21/2022 (c.d. “Decreto Ucraina”).

La circolare specifica, in particolare, qual è la platea dei beneficiari e le regole per usufruire dei bonus.

Indice

1. Premessa
2. Datori di lavoro interessati 
3. Lavoratori interessati
4. Oggetto dell’agevolazione
5. Aspetti fiscali
6. Principio di cassa allargato 
7. Deducibilità per l’impresa

Bonus 60 euro mezzi di trasporto - La Circolare del Giorno n. 235 del 08.09.2022

È stato pubblicato dal Ministero il decreto che disciplina le modalità di erogazione del buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per:

• i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, ovvero per
• i servizi di trasporto ferroviario nazionale,

quale misura di sostegno al reddito e di contrasto all’impoverimento delle famiglie.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti beneficiari e misura del buono
3. Modalità di presentazione della domanda
4. Verifica dei Requisiti ed emissione del bonus
5. Utilizzo del Bonus e monitoraggio dell'intervento
6. Controlli

Le criptovalute nel modello Redditi 2022: guida pratica alla tassazione - La Circolare del Giorno n. 233 del 07.09.2022

Alla luce dei più recenti chiarimenti di prassi si fornisce una breve guida al trattamento fiscale e agli obblighi dichiarativi (compilazione quadri RW, RT e RL) connessi alla detenzione e cessione delle criptovalute da parte delle persone fisiche che operano al di fuori dell’esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali.

Indice

1. Premessa
2. Definizione di criptovalute
3. L’assimilazione a “valute estere”
4. Il trattamento ai fini delle imposte dirette
5. Come determinare la plusvalenza
6. La compilazione del quadro RT
7. Obbligo di monitoraggio e compilazione del quadro RW
8. La tassazione dello staking
9. la compilazione del quadro RL

Credito d’imposta per riacquisto prima casa - La Circolare del Giorno n. 232 del 06.09.2022

Chi vende l’abitazione acquistata con le agevolazioni prima casa e, entro un anno, ne compra un’altra sempre in presenza delle condizioni per usufruire dei benefici “prima casa”, ha diritto a un credito d’imposta pari all’imposta di registro o all’Iva pagata per il primo acquisto agevolato.

Vediamo di seguito il trattamento del credito d’imposta per il riacquisto della “prima casa” ed il suo utilizzo nell’ambito del mod. Redditi PF, nel quadro CR.

Indice

1. Premessa
2. I requisiti per le agevolazioni prima casa
3. Contribuente che ha già una “prima casa”
4. Il credito d’imposta per il riacquisto della “prima casa”
5. Casi particolari
6. Recupero in dichiarazione dei redditi

Informativa trasparenza ai lavoratori - La Circolare del Giorno n. 231 del 05.09.2022

Nuovo adempimento per i datori di lavoro nei confronti di dipendenti e collaboratori a partire dal 13.08.2022: il contratto di assunzione o collaborazione va corredato da una informativa sulle condizioni del rapporto di lavoro, più ampia rispetto al passato. Lo ha previsto il D.Lgs 104/2022 (“Trasparenza”), il quale ha recepito i contenuti della direttiva europea 2019/1152.  

Nella circolare si illustrano in dettaglio i soggetti obbligati, i contenuti, le modalità e la tempistica degli adempimenti previsti e si fornisce un fac-simile di contratto di lavoro rispettoso delle novità normative.

Indice

1. Premessa
2. Lavoratori interessati
3. Modalità di comunicazione dell’Informativa Trasparenza
4. Applicazione a collaborazioni e prestazioni occasionali
5. Contenuto dell’Informativa e tempi di consegna
6. Distacco all’estero
7. Banca dati ministeriale
8. Le sanzioni in caso di inadempimento
9. Decorrenza dell’obbligo
10. Norme ulteriori di tutela dei lavoratori

Persone fisiche: capital gain vs redditi di capitale - La Circolare del Giorno n. 230 del 02.09.2022

Per i contribuenti persone fisiche, la tassazione IRPEF sui redditi di tipo finanziario differenzia i proventi derivanti dal possesso / gestione di attività finanziarie rispetto a quelli che discendono dal “realizzo” di tali attività. Nel primo caso, si tratta di utili di capitale; nel secondo, di plusvalenze (redditi diversi) di natura finanziaria.

Nel presente intervento si esaminano, comparativamente, le modalità di imposizione per le due diverse tipologie reddituali e i relativi vantaggi / svantaggi per i contribuenti.

Indice

1. Aspetti generali
2. Imposizione del 26%
3. Tassazione previgente
4. Aliquote differenziate
5. Fusione tra consolidate
6. Soglia di qualificazione
7. Plusvalenze finanziarie
8. Modalità di imposizione
9. Regimi fiscali
10. Innovazioni
11. Considerazioni
12. Rideterminazione del costo
13. Ristretta base
14. Quale reddito?
15. Utili cfc
16. Plusvalenze cfc

Libri e registri contabili anche senza conservazione elettronica - La Circolare del Giorno n. 229 del 01.09.2022

Il D.L. 73/2022 (c.d. “Decreto semplificazioni”), in sede di conversione, con la modifica del comma 4-quater del D.L. 357/1997 ha introdotta la possibilità, oltre che di tenere, anche di conservare i registri contabili con sistemi elettronici su qualsiasi supporto, anche in difetto di conservazione sostitutiva effettuata ai sensi del Codice dell'Amministrazione digitale.

Indice

1. Premessa
2. Disposizioni civilistiche
3. Aspetti fiscali
4. Agenzia delle Entrate Risoluzione n. 46/2017
5. Novità "Decreto semplificazioni"

Scadenzario Settembre 2022 - La Circolare del Giorno n. 228 del 31.08.2022

Le principali scadenze fiscali del mese di Settembre 2022

Circolari del Giorno-Indice Agosto 2022 - La Circolare del Giorno n. 228-bis del 31.08.2022

Indice delle Circolari del Giorno pubblicate nel mese di Agosto 2022

Dipendente italiano in smart working dall’estero - La Circolare del Giorno n. 227 del 30.08.2022

Svolgere l’attività lavorativa in smart working da uno Stato straniero potrebbe facilmente determinare delle variazioni in termini di potestà impositiva, tenuto conto di quanto previsto dal Modello Convenzionale OCSE in merito alle regole sulla residenza fiscale. È pertanto sempre necessario analizzare, caso per caso, il trattato di riferimento.

Oltre a ciò, in materia di lavoro si applica di norma il principio della “lex loci laboris”, cosa che comporta:

• per l’azienda senza base fissa estera la nomina di un rappresentante previdenziale locale per svolgere gli adempimenti ivi richiesti;
• per il dipendente la verifica delle disposizioni di carattere previdenziale, le quali mutano in funzione del Paese interessato e dell’eventuale presenza (o meno) di una convenzione siglata con l’Italia.

Indice

1. Introduzione
2. La normativa fiscale
3. Le regole per lavoro e previdenza
4. Fisco e lavoro: casi limite
5. Conclusioni