Il piano del consumatore - La Circolare del Giorno n. 24 del 6.02.2019

Una delle tre procedure caratteristiche previste dalla Legge 3/2012 è quella del “Piano del Consumatore”, riservata ai debitori persone fisiche che hanno contratto o assunto obbligazioni esclusivamente per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale.

Non è previsto il consenso dei creditori per l’omologa.

Il Giudice valuta anche la meritevolezza ed i comportamenti tenuti dal debitore nell’assunzione delle proprie obbligazioni.

Indice

1. il Piano del Consumatore
2. La relazione particolareggiata
3. L’ ammissibilità della proposta
4. Il procedimento e l’omologa
5. Gli effetti dell’omologa
6. L’esecuzione dell’accordo
7. La revoca e la cessazione degli effetti
8. Codice della crisi e dell’insolvenza: novità

Nuovo regime forfettario 2019: tutti i chiarimenti - La Circolare del Giorno n. 23 del 5.02.2019

La Legge di Bilancio 2019 è intervenuta sulla disciplina del regime forfettario, ampliandone il raggio di applicazione, ora rivolto ad un numero più elevato di fruitori. L’intervento normativo ha comportato non pochi dubbi interpretativi che hanno iniziato a trovare soluzione nei vari incontri che l’Agenzia dell’Entrate ha organizzato, fino ad arrivare all’ultimo evento chiarificatore per eccellenza: Telefisco 2019. Con la seguente circolare si analizzeranno brevemente i requisiti di accesso e di esclusione del nuovo regime forfettario e ci si focalizzerà sugli ultimi chiarimenti appresi, nonostante siano ancora molte le questioni in attesa di risposta.

Indice

1. Premessa
2. i requisiti di accesso
3. le cause di esclusione
4. la questione delle partecipazioni
5. La questione del datore di lavoro
6. il praticantato professionale
7. uscita e rientro nel regime per le start up
8. il regime forfettario e le opzioni per gli altri regimi contabili

Le regole di utilizzo del credito IVA 2018 - La Circolare del Giorno n. 22 del 04.02.2019

Dal 1° gennaio 2019 è possibile utilizzare in compensazione il credito Iva 2018. Esistono tuttavia alcune limitazioni, legate all'ammontare del credito utilizzabile, che richiedono alcuni accorgimenti da parte del contribuente, alla luce anche delle modifiche apportate dal D.l. 50/2017.

Se fino a 5mila euro non ci sono limiti, per compensare importi superiori a 5mila euro, occorre attendere il 10° giorno successivo alla presentazione della dichiarazione IVA, munita del visto di conformità.

Si ricorda, inoltre, che in caso di presentazione del Mod. F24 con compensazione, è necessario utilizzare i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate (Entratel/Fisconline), indipendentemente dall'ammontare compensato.

Indice

1. Premessa
2. Limiti alla compensazione credito Iva annuale: un riepilogo
3. Modalità di presentazione del Mod. F24
4. L'utilizzo del residuo credito Iva 2017

Le correzioni alla riforma dell’impresa sociale del 2017 apportate dal D.Lgs. 95/2018 - La Circolare del Giorno n. 21 del 1.02.2019

In questa circolare, dopo avere dato una definizione dell’impresa sociale, illustriamo le modifiche apportate dal Decreto Legislativo 95/2018 alla nuova disciplina di questo istituto introdotta dal Decreto Legislativo 112/2017.

Quest’ultimo decreto ha infatti abrogato la disciplina originaria dell’impresa sociale contenuta nel Decreto Legislativo 155/2006

Indice

1. Le correzioni alla riforma dell’impresa sociale previste dalla Legge-delega sulla riforma del terzo settore e dell’impresa sociale
2. Cos’è l’impresa sociale
3. Le novità in materia di agevolazioni sulle imposte dirette (IRES ed IRPEF) per le imprese sociali (art. 18 del Dlgs 112/2017)
4. Le altre novità in materia di disciplina fiscale delle imprese sociali
5. Le novità in materia di disciplina civilistica delle imprese sociali

Scadenzario Febbraio 2019 - La Circolare del Giorno n. 20 del 31.01.2019

Circolari del giorno - Indice Gennaio 2019 - La Circolare del Giorno n. 20-bis del 31.01.2019

Estromissione immobili strumentali imprenditore individuale entro il 31 maggio 2019 - La Circolare del Giorno n. 19 del 30.01.2019

Il prossimo 31 maggio 2019 scade il termine per l'esercizio dell'opzione per l'estromissione degli immobili strumentali posseduti al 31.10.2018 dal patrimonio dell'impresa da parte dell'imprenditore individuale che sia interessato ad avvalersi dell'opportunità offerta dalla Legge di Bilancio 2019.

L'opzione ha effetto dal 01.01.2019 e si esercita attraverso comportamento concludente, che nel caso di specie consiste nella semplice annotazione contabile:

nel libro giornale (per le imprese in contabilità ordinaria);
nel registro dei beni ammortizzabili (per le imprese in contabilità semplificata).

L'operazione di estromissione prevede il pagamento dell’imposta sostitutiva, pari all'8% della plusvalenza teorica calcolata come differenza tra il valore di mercato del bene e il costo fiscalmente riconosciuto.

Il pagamento della prima rata di imposta sostitutiva, pari al 60% del totale, deve avvenire entro il 30 novembre 2019, mentre il saldo deve essere versato entro il 16 giugno 2020.

Il perfezionamento dell'opzione avviene con l'indicazione dell'immobile e della relativa imposta pagata, nel modello Redditi.

Indice

1. Estromissione immobile imprenditore individuale
2. Soggetti interessati
3. Immobili che possono essere oggetto di estromissione
4. Perfezionamento dell'opzione
5. Base imponibile
6. Versamento imposta sostitutiva
7. Effetti fiscali
8. indicazioni in dichiarazione

Stampa e conservazione delle scritture contabili del 2017 - La Circolare del Giorno n. 18 del 29.01.2019

Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi occorre procedere alla stampa cartacea o conservazione elettronica (c.d. conservazione sostitutiva) dei registri contabili ed IVA (nonché alla predisposizione del libro degli inventari, per le imprese in contabilità ordinaria).

Pertanto, le società di capitali, le società di persone, gli imprenditori individuali, le persone fisiche esercenti arti e professioni e le società o associazioni tra professionisti, che hanno esercizio sociale coincidente con l’anno solare e che hanno conservato libri e registri contabili su supporti meccanografici, entro il prossimo 31 gennaio 2019 dovranno procedere alla stampa dei registri relativi al 2017.

Indice

1. Premessa
2. I libri e registri contabili obbligatori
3. Modalità di tenuta delle scritture contabili
4. La stampa dei registri contabili tenuti con modalità meccanografiche
5. Il libro dei beni ammortizzabili
6. I registri Iva
7. La tenuta delle scritture contabili con supporti informatici
8. La conservazione digitale dei registri contabili

Bonus ricerca & sviluppo: stretta al credito dal periodo d’imposta 2019 - La Circolare del Giorno n. 17 del 28.01.2019

In questa circolare verrà trattato il tax credit R&S, ossia l’agevolazione che premia le imprese che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2014 e fino a quello in corso al 31.12.2020.

Con la Legge di bilancio 2019 il beneficio fiscale è stato ridotto dal 50% al 25%, salvo alcune specifiche voci di spesa che restano al 50%; inoltre, l’importo massimo annualmente attribuito a ciascuna impresa passa da 20 a 10 milioni di euro. Si propone un riepilogo della disciplina di favore.

Indice

1. Premessa
2. Attività e spese ammissibili
3. Spese agevolate e misura del credito fino al 31.12.2018
4. modifiche al bonus dal periodo d’imposta 2019
5. Utilizzo del credito in compensazione
6. Obblighi di certificazione e controlli
7. Caso pratico

Definizione agevolata PVC: disposizioni attuative - La Circolare del Giorno n. 16 del 25.01.2019

Pubblicato nella giornata del 23 gennaio l’atteso Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate con il quale si dettano le disposizioni di attuazione ai fini della definizione agevolata dei processi verbali di constatazione introdotta dal “collegato fiscale” ( D.L. 119/2018).

Tra i chiarimenti più rilevanti merita sicuramente accennare al fatto che qualora il PVC si riferisca a più periodi d’imposta, può essere definito integralmente anche un solo periodo d’imposta.

Ricordiamo infine che la definizione agevolata si perfeziona con la presentazione della dichiarazione e con il versamento delle imposte autoliquidate (unica soluzione o prima rata), entro il 31 maggio 2019

Indice

1. Premessa
2. Ambito oggettivo
3. Ambito temporale
4. Modalità e termini di presentazione della dichiarazione
5. Modalità e termini di versamento delle somme dovute
6. Modalità e termini per la definizione agevolata dei P.V.C. aventi ad oggetto violazioni in materia di IVA all’importazione
7. Effetti della dichiarazione presentata per la definizione agevolata del processo verbale di constatazione