I chiarimenti di Telefisco per la rottamazione delle cartelle - La Circolare del Giorno n. 45 del 26.02.2018

L’articolo 1 del decreto legge n. 148/2017, convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017, ha riaperto la possibilità di rottamare le cartelle notificate dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017. Il tema è stato oggetto di chiarimenti nel corso di Telefisco 2018. In tale occasione i tecnici dell’Agenzia delle Entrate hanno chiarito che:

in caso di presentazione dell'istanza con il pignoramento in corso, se al termine dello stesso l'importo incassato supera il quantum della sanatoria, la differenza viene restituita al debitore;
con la presentazione della domanda e il pagamento della prima rata, il fermo già iscritto viene sospeso;
la domanda di definizione può sempre essere revocata entro il 15 maggio 2018.

Indice

1. Premessa
2. Pignoramenti
3. Revoca delle domanda
4. Ripresa precedente dilazione
5. Facoltà di rateizzare
6. Omessa indicazione delle rate
7. Ripresentazione dell’istanza
8. Liti pendenti
9. Accertamento e rottamazione 
10. Fermo amministrativo

Certificazione Unica 2018 - La Circolare del Giorno n. 44 del 23.02.2018

I sostituti d'imposta in questo periodo devono compilare Certificazione Unica 2018 per indicare i dati reddituali e previdenziali dei lavoratori dipendenti e assimilati, nonché di quelli relativi al lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, e da quest'anno quelli relativi ai contratti di locazione breve.

Il nuovo modello di Certificazione, approvato con provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 15.01.2018, è suddiviso in "Sintetico" e "Ordinario":

• il sintetico deve essere consegnato ai percipienti entro il 31.3.2018;
• l'Ordinario deve essere trasmesso telematicamente all'Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2018.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti obbligati
3. Termini e modalità di presentazione
4. Sanzioni
5. Novità frontespizio
6. Quadro CT
7. Novità dati anagrafici
8. Novità certificazione di lavoro dipendente
9. Novità certificazione di lavoro autonomo
10. Certificazione redditi - locazioni brevi
11. Esempi

Il regime contributivo agevolato: domanda entro il 28 febbraio - La Circolare del Giorno n. 42 del 22.02.2018

Le persone fisiche che svolgono attività d'impresa, e che adottano il regime forfetario, possono beneficiare del regime contributivo agevolato, dietro apposita comunicazione da effettuare entro il 28.02.

Coloro che hanno aderito al regime contributivo agevolato l'anno scorso (2017), e intendono continuare ad applicarlo, non devono effettuare una nuova comunicazione.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti interessati
3. Contribuzione agevolata
4. Esclusione da altri benefici contributivi
5. Modalità di adesione al regime contributivo agevolato
6. Cause di decadenza dal regime contributivo agevolato
7. Domanda di accesso cartacea

Modelli Intrastat: i chiarimenti delle Dogane - La Circolare del Giorno n. 43 del 22.02.2018

L'Agenzia delle Dogane, con la nota n. 18558 del 20.02.2018, pubblicata il 21.02.2018, torna sul tema dei Modelli Intrastat, dopo il provvedimento del 25.09.2017 e la determinazione dell'8.2.2018 (si vedano a tal proposito le nostre precedenti Circolari del Giorno n. 228/2017 e 43/2018).

I chiarimenti forniscono ulteriori precisazioni in merito alle misure semplificatorie degli elenchi Intrastat in vigore dal 2018 che, si ricorda, vedono come prima scadenza il prossimo 26.02.2018 (il 25.2 cade di domenica) da parte dei soggetti con periodicità mensile.

Indice

1. Chiarimenti nota dogane del 20.02.2018

Il regime contributivo agevolato: domanda entro il 28 febbraio - La Circolare del Giorno n. 40 del 21.02.2018

I soggetti passivi IVA che effettuano operazioni intracomunitarie attive e/o passive sono tenuti alla presentazione dei modelli INTRASTAT. I modelli sono presentati direttamente dal soggetto obbligato, ferma la possibilità di delegare un altro soggetto alla presentazione.

In questa circolare si analizzeranno i più recenti chiarimenti in relazione alle modifiche apportate alla disciplina degli elenchi INTRASTAT, soprattutto date dalla Circolare Assonime n. 6 del 19 febbraio 2018.

Indice

1. Premessa
2. Modifiche in vigore dal 2018
3. Elenchi riepilogativi relativi all’acquisto di beni e servizi (intra 2-bis e intra 2-quater)
4. Elenchi riepilogativi relativi alle cessioni di beni e servizi (intra 1-bis e intra 1-quater)
5. Criteri di verifica del superamento delle soglie
6. Semplificazioni della colonna “codice servizio”

Proroga compilazione domanda per il credito riqualificazione alberghi - La Circolare del Giorno n. 41 del 21.02.2018

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha reso noto, con un avviso del 17 febbraio 2018, che sono prorogati i termini per la compilazione della domanda per il credito d'imposta riqualificazione alberghi.

L'istanza potrà essere compilata dalle ore 10:00 del 25.01.2018 alle ore 14:00 del 22.02.2018 (anziché entro le ore 16:00 del 19.02.2018).

Successivamente la domanda dovrà essere inviata, dalle ore 10:00 del 26.02.2018 alle ore 16:00 del 27.02.2018.

Indice

1. Proroga compilazione della  domanda credito imposta riqualificazione alberghi

Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo - La Circolare del Giorno n. 39 del 20.02.2018

Il Governo, al fine di incentivare gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, riconosce alle imprese la possibilità di ottenere un’agevolazione fiscale, sotto forma di credito d’imposta. L’incentivo è collegato all’investimento incrementale per le attività di ricerca e sviluppo.

L’agevolazione è riconosciuta automaticamente con la semplice indicazione del credito di imposta nel quadro RU del modello di dichiarazione relativo al periodo di imposta di maturazione del credito.

Indice

1. Premessa
2. Periodi di imposta “agevolabili”
3. Requisiti soggettivi
4. Che cosa si intende per attività di ricerca e sviluppo
5. Spese agevolabili
6. Come si calcola il credito d'imposta
7. Gli adempimenti a carico dell’impresa
8. Come si calcola l'agevolazione
9. Attività di ricerca commissionata ad una società del gruppo
10. Certificazione dei costi
11. Principali chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate
12. Profili fiscali

Il saldo IVA 2017 - La Circolare del Giorno n. 38 del 19.02.2018

Il 16 marzo 2018 dovrà essere effettuato il versamento del saldo IVA relativo all’anno 2017 che risulta dalla dichiarazione IVA.

Si ricorda che il versamento:

• è dovuto se di importo almeno pari a 10,33 euro (10,00 euro per effetto degli arrotondamenti effettuati in dichiarazione);
• deve essere effettuato utilizzando il modello F24 (codice tributo 6099).

La scadenza di pagamento può essere differita ai termini previsti per il pagamento del saldo delle imposte dirette, usufruendo anche dell'ulteriore differimento di 30 giorni. In questi casi occorrerà versare la maggiorazione dello 0,40%.

Il versamento potrà essere eseguito in un'unica soluzione oppure a rate, applicando gli interessi dello 0,33% mensili.

Si ricorda, infine, che il versamento deve avvenire con Mod. F24 telematico, rispettando le ordinarie regole previste per i titolari di partita Iva.

Indice

1. Premessa
2. Termini di versamento
3. Rateizzazione
4. Modalità di versamento
5. Esempi

I chiarimenti di Telefisco per il regime di cassa - La Circolare del Giorno n. 37 del 16.02.2018

La legge di bilancio 2017 ha previsto che a partire dal 1.1.2017 le imprese in contabilità semplificata determinino il reddito d’impresa applicando il principio di cassa.

Recentemente, nel consueto incontro di inizio anno con la stampa specializzata (Telefisco 2018) l’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di interessanti chiarimenti, tra cui:

• è prevista la massima libertà nella imputazione a costo delle fatture di acquisto ricevute nel 2017;
• nel passaggio alla contabilità ordinaria il prospetto iniziale delle attività e delle passività non deve essere bollato e vidimato.

Indice

1. Premessa 
2. Determinazione del reddito 
3. Opzione per la tenuta del registri Iva senza separata indicazione degli incassi e dei pagamenti
4. Telefisco 2018: fatture 2017 registrate 2018
5. Passaggio alla contabilità ordinaria
6. Operazioni fuori campo Iva 
7. Spese in quote quinquennali

Invio spese asilo nido per la dichiarazione precompilata - La Circolare del Giorno n. 36 del 15.02.2018

Entro il 28.02.2018 gli asili nido, sia pubblici che privati, devono inviare all'Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese sostenute nel 2017 dai contribuenti, per la frequenza agli asili.

L'invio dei dati deve avvenire con modalità telematiche, utilizzando l'apposito software reso disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate, direttamente dal soggetto obbligato o tramite intermediario.

I dati inviati saranno utilizzati dall'Agenzia delle Entrate ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata.

I contribuenti che non vogliono rendere disponibili tali dati possono fare opposizione, sempre entro il 28.02, presentando un apposito modello all'Agenzia delle Entrate, tramite e-mail o fax.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti interessati
3. Modalità e termini di invio
4. Dati da comunicare
5. Schema riepilogativo
6. Opposizione all'utilizzo dei dati