La revisione della c.d. “Mini-Ires” - La Circolare del Giorno n. 161 del 19.07.2019

Per effetto della novità introdotta dal c.d. “decreto crescita”, le società (inclusi i soggetti Irpef) possono applicare l’IRES con aliquota ridotta del 4% (passando dal 24% al 20%) a decorrere dal 2023 sul reddito d’impresa dichiarato, fino a concorrenza:

dell’importo corrispondente agli utili di esercizio accantonati a riserve diverse da quelle non disponibili;
e nei limiti dell’incremento del patrimonio netto.

Per il 2019 invece l’aliquota IRES può essere applicata nella misura ridotta del 22,5%.

Entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del D.L. n. 34/2019, ovvero dal 30 giugno 2019, sarà emanato un decreto ministeriale con le disposizioni attuative.

Indice

1. Premessa
2. Soggetti beneficiari
3. Calcolo dell’agevolazione
4. Limite dell’incremento di patrimonio netto e riporto delle eccedenze di utili
5. Esempio di calcolo per il 2019

Impresa familiare per i conviventi - La Circolare del Giorno n. 246 del 12.12.2017

L’Agenzia Entrate con la Risoluzione 134 del 26.10.2017 ha ritenuto che nelle imprese familiari la possibilità di imputazione del reddito ai familiari si possa estendere anche nei confronti dei conviventi di fatto (nuovo art. 230-ter, Cc, introdotto dalla Legge Cirinnà).

L’INPS invece con la Circolare n. 66 del 31.03.2017 ha ritenuto non iscrivibile il collaboratore convivente.

Indice

1. Impresa familiare
2. Aspetti fiscali 
3. Unioni civili  
4. Impresa familiare unione civile e convivenza
5. Risoluzione 134 del 26.10.2017
6. Inps Circolare n. 66 del 31.03.2017

Superammortamento per beni non superiori a 516,46 € - La Circolare del Giorno n. 245 dell'11.12.2017

L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 145/E del 24 novembre 2017, ha chiarito con quali modalità va applicata l’agevolazione del superammortamento con riferimento ai beni strumentali il cui costo unitario non sia superiore a 516,46 euro.

In particolare secondo l’Agenzia delle Entrate per tali beni il costo va dedotto integralmente nell’esercizio di sostenimento ovvero in base al coefficiente di ammortamento qualora il contribuente scelga di ammortizzare il costo in più esercizi.

Indice

1. Premessa 
2. Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate 
3. Deducibilità interamente  nell’esercizio
4. Deducibilità ripartita su più esercizi

Gli omaggi natalizi - La Circolare del Giorno n. 244 del 07.12.2017

Con l’avvicinarsi del Natale è quanto mai utile riepilogare la disciplina degli omaggi nei suoi vari aspetti: omaggi ai clienti, in primo luogo, ma anche ai dipendenti, trattamento ai fini delle imposte sui redditi, dell’Irap e dell’Iva, omaggi da parte degli esercenti arti e professioni.

Vedremo, quindi, che cos’è un omaggio, quando rientra nelle spese di rappresentanza e quando non vi rientra, e come deve essere trattato dal punto di vista fiscale.

Indice

1. la definizione di omaggio
2. La disciplina delle spese di rappresentanza
3. gli omaggi di valore unitario non superiore ad euro 50
4. Gli omaggi dei professionisti
5. La disciplina Irap
6. La disciplina Iva
7. Gli omaggi ai dipendenti