“Nuova” CILA per gli interventi relativi al Superbonus - La Circolare del Giorno n. 185 del 10.09.2021

Con il Decreto Semplificazioni (n. 77/2021) è stato sostituito il comma 13-ter dell’art. 119 del Decreto Rilancio (n. 34/2020), dando la possibilità di effettuare gli interventi di cui al Superbonus con la sola presentazione della CILA di cui al medesimo comma 13-ter – c.d. “CILAS” – limitando in questo modo i casi nei quali interviene la decadenza dall’agevolazione.

Risulta quindi possibile, in particolare, un più rapido avvio dei lavori di ristrutturazione in tutte le ipotesi nelle quali sussistono abusi edilizi pregressi (fatta eccezione per gli immobili “totalmente abusivi”), ossia in quelle situazioni nelle quali normalmente non risulta possibile l’inizio dei lavori in conformità edilizia. Grazie alla “nuova” CILA, difatti, si potrà fruire del Superbonus senza alcun timore circa il fatto che, in mancanza della rilevazione di un pregresso abuso, il beneficio fiscale possa essere revocato da parte dell’autorità fiscale.

Per fruire del Superbonus non sarà quindi necessario attestare lo “stato legittimo” dell’immobile oggetto di ristrutturazione, con maggiore semplificazione dell’iter (non solo) procedurale connesso agli interventi agevolabili.

Indice

1. Ristrutturazioni e “stato legittimo” degli immobili
2. L’intervento del Decreto Semplificazioni in materia di Superbonus
3. Esclusioni dalla CILAS
4. Dati da includere nella CILAS
5. Cause di decadenza dal Superbonus
6. Modello utilizzabile

Iscro: disciplina e modalità di presentazione della domanda - La Circolare del Giorno n. 184 del 09.09.2021

La legge di bilancio 2021 ha previsto un’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO) pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito da lavoro autonomo, con un minimo di 250 € mensili e un massimo di 800€ mensili.

L’indennità è riconosciuta ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata Inps che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo.

La domanda va presentata all'INPS esclusivamente in via telematica, tramite il servizio online, entro il 31 ottobre di ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023. Esclusivamente per l’anno 2021 la domanda di indennità ISCRO potrà essere presentata a decorrere dal 1° luglio 2021 e fino al 31 ottobre 2021.

Indice

1. Premessa
2. Ambito oggettivo
3. Assenza di titolarità di trattamento pensionistico diretto o altre forme previdenziali obbligatorie
4. Non essere beneficiari del Reddito di cittadinanza
5. Avere un reddito di lavoro autonomo, nell'anno precedente inferiore al 50 per cento della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti
6. Avere dichiarato, nell'anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.145 euro
7. Essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria
8. Essere titolari di partita IVA attiva da almeno quattro anni
9. Calcolo, misura, durata e decorrenza della prestazione
10. Presentazione della domanda
11. Decadenza dalla prestazione
12. Regime di incompatibilità

Bonus pubblicità 2021-2022: novità Decreto Sostegni-Bis - La Circolare del Giorno n. 182 del 08.09.2021

Anche per gli anni 2021 e 2022 è possibile fruire del credito di imposta sugli investimenti pubblicitari, limitatamente a quelli effettuati su giornali e periodici, da un lato, e su emittenti televisive e radiofoniche (nazionali e locali), dall’altro. La misura prevista del 50% sarà riconosciuta nel limite delle risorse disponibili. Sono stati prorogati anche altri incentivi a sostegno del settore.

Il Decreto Sostegni-Bis, nel confermare la misura agevolativa, ha riportato alcune modifiche alla disciplina per il biennio considerato (2021-2022).

Indice

1. Premessa
2. La proroga per gli anni 2021 e 2022 e la disciplina attualmente vigente
3. Ambito soggettivo e oggettivo
4. Procedura per il riconoscimento del credito di imposta
5. Modalità di utilizzo

Il contributo perequativo del Decreto “Sostegni-Bis”: disciplina e ultime novità - La Circolare del Giorno n. 183 del 08.09.2021

Con il D.L. 73/2021 (Decreto “Sostegni-Bis”) sono stati introdotti nell’ordinamento alcuni contributi a fondo perduto, finalizzati al sostegno degli operatori economici variamente colpiti dall’emergenza sanitaria da Covid-19; epidemia a seguito della quale sono state emanate norme che hanno limitato lo svolgimento delle attività economiche, da cui la necessità di stanziare detti importi a fondo perduto.

Tra i diversi contributi previsti dall’art. 1 del Decreto Sostegni-Bis rientra il c.d. contributo perequativo, finalizzato al sostegno dei soggetti maggiormente colpiti dall’emergenza epidemiologica, il cui importo è legato al risultato economico di esercizio e che presenta alcuni tratti in comune con gli altri contributi del medesimo D.L. 73/2021.

Di recente sono stati emanati un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate (04.09.2021 n. 227357) e un comunicato stampa del MEF (06.09.2021) aventi ad oggetti aspetti di interesse ai fini del riconoscimento del contributo a fondo perduto.

Indice

1. I contributi del Decreto Sostegni-Bis
2. Disposizioni comuni alle tre tipologie di contributi
3. Il contributo perequativo
4. Domanda e modalità di fruizione
5. Provvedimento AE n. 227357/2021 e aspetti dichiarativi
6. Contributo perequativo e termine di presentazione DR anno 2020

Contributo fondo perduto locazioni: termine domanda prorogato al 6 ottobre 2021 - La Circolare del Giorno n. 180 del 07.09.2021

Con Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate è stato prorogato al 6 ottobre 2021 il termine per l’invio dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto per la riduzione del canone di locazione.

In questa circolare riepilogo del contributo.

Indice

1. premessa
2. nuovo calendario contributo fondo perduto
3. requisiti contributo fondo perduto: riepilogo
4. presentazione dell’istanza: riepilogo

Trattamento di fine mandato e tassazione separata: approfondimenti interpretativi - La Circolare del Giorno n. 171 del 05.08.2021

La retribuzione dell’incarico conferito all’amministratore di una società rientra tra le fattispecie che possono essere inquadrate in un contratto di collaborazione coordinata e continuativa, il quale, dietro accordo tra le parti, può prevedere una indennità di fine mandato.

Il trattamento di fine mandato, sottoposto a tassazione nell’anno fiscale in cui viene percepito, può essere sottoposto a tassazione ordinaria o separata.

Se la scelta per la tassazione ordinaria è sempre possibile per il contribuente, la possibilità di optare per la tassazione separata è subordinata all’esistenza di determinati requisiti.

In un recente interpello l’Agenzia delle Entrate affronta il caso particolare in cui la percezione del compenso è decisa dall’assemblea dei soci, ma il suo ammontare del è stabilito successivamente dal consiglio di amministrazione.

Indice

1. I compensi degli amministratori delle società di capitali
2. Gli amministratori co.co.co.
3. Il trattamento civilistico
4. Il trattamento fiscale
5. La data certa 
6. Il sorgere del diritto e la determinazione del compenso

Al via lo Stralcio delle cartelle fino a 5.000 euro - La Circolare del Giorno n. 170 del 04.08.2021

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo del MEF (n. 35195/2021) diventa operativa la norma che ha previsto la cancellazione automatica delle cartelle fino a 5.000 euro. Cancellazione che avverrà entro il 31 ottobre 2021 senza che sia necessario, a questo fine, alcun adempimento da parte dei beneficiari dello stralcio previsto dall’art. 4 del Decreto Sostegni, di cui possono fruire sia le persone fisiche che i soggetti diversi dalle persone fisiche che hanno conseguito, nel periodo d'imposta 2019 e in corso al 31.12.2019, un reddito imponibile fino a 30.000 euro.

La sanatoria riguarda i debiti che erano stati iscritti a ruolo e che risultano:

• affidati agli agenti della riscossione dal 01.01.2000 al 31 12.2010;
• di importo residuo alla data di entrata in vigore del Decreto Sostegni (22.03.2021) fino a 5.000 euro, considerando capitale, sanzioni e interessi per ritardata iscrizione a ruolo.

Indice

1. La previsione sullo sgravio delle cartelle e le esclusioni
2. I requisiti per l’annullamento
3. La procedura di attivazione
4. La data di efficacia dello sgravio
5. I rapporti fra ente impositore ed agente della riscossione
6. Il calendario della procedura di annullamento – riepilogo

Crediti d’imposta beni strumentali: le Risposte della Circolare n. 9/E/2021 - La Circolare del Giorno n. 169 del 03.08.2021

Con la Circolare n. 9/E del 23 luglio 2021 l’Agenzia delle entrate fornisce una serie di risposte ai quesiti sui crediti d’imposta per i beni strumentali. In particolare, viene chiarito il raccordo tra vecchia (2020) e nuova disciplina (2021) in presenza di acconti, la documentazione da conservare (pena decadenza dell’agevolazione), oltre alle regole e condizioni di utilizzo del credito in compensazione.

Indice

1. premessa
2. le prenotazioni fino al 15 novembre 2020
3. accesso al credito
4. determinazione del credito
5. adempimenti

Esonero contributi lavoratori autonomi e professionisti 2021 - La Circolare del Giorno n. 168 del 02.08.2021

Al fine di ridurre gli effetti negativi causati dall'emergenza epidemiologica da COVID-19 sul reddito dei lavoratori autonomi e dei professionisti la legge di Bilancio 2021 ha istituito un Fondo presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con una dotazione finanziaria iniziale di 1.000 milioni di euro per l'anno 2021, destinata a finanziare l'esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS e dai professionisti iscritti agli enti previdenziali obbligatori privati. È dei giorni scorsi la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale e del messaggio INPS.  

Indice

1. Premessa
2. Requisiti soggettivi
3. Criteri e modalità per la concessione dell’esonero in favore dei lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS
4. Criteri e modalità per la concessione dell’esonero in favore dei professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza
5. Criteri e modalità per la concessione dell’esonero in favore dei lavoratori autonomi e dei collaboratori di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 3 in quiescenza

Beni 4.0: interconnessione tardiva - La Circolare del Giorno n. 159 del 22.07.2021

L’“iper ammortamento” è un’agevolazione fiscale rivolta agli investimenti in beni altamente tecnologici "Industria 4.0”, consistente nella maggiorazione delle percentuali di ammortamento. Il meccanismo garantisce, in sostanza, una extra deduzione del valore fiscale ammortizzabile di tali beni.

Come si dirà, l’agevolazione è stata dapprima innovata con la previsione di nuove aliquote differenziate, e quindi sostituita dal credito di imposta per investimenti in beni strumentali.

Con riferimento ai beni ancora “iper ammortizzabili”, in quanto acquistati all’interno della finestra temporale ammessa dal legislatore, si è posto un problema riguardante l’interconnessione “tardiva”, cioè l’inserimento degli asset strumentali nella catena produttiva dell’impresa successivamente alla loro acquisizione.

In particolare, l’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello n. 394 dell’08.06.2021, ha precisato che l’investimento si considera agevolabile, e quindi ammesso all’iper ammortamento, anche se l’interconnessione avviene tardivamente, purché siano presenti le prescritte 5+2 caratteristiche tecniche al momento del loro primo utilizzo.

Indice

1. Quadro generale
2. Super ammortamento
3. Iper ammortamento: modifiche
4. Credito di imposta
5. Utilizzo
6. Credito di imposta “bis”
7. Investimenti 2020/2021
8. investimenti 2021/2022
9. il caso
10. Investimento e interconnessione
11. Aspetti tecnici
12. Caratteristiche tecnologiche dei beni
13. Requisiti 5+2
14. Interconnessione: adempimenti
15. Nettizzazione del super ammortamento
16. Profili temporali