Un preliminare di locazione può essere registrato dal locatario dopo 14 mesi e valere come contratto a tutti gli effetti?

[anvi123]

I fatti: come proprietario di una stanza da adibire a uso archivio ho firmato un preliminare di contratto di locazione con un ente pubblico, senza accorgermi dell’esistenza di una clausola che non poteva essere inserita, poiché imponeva un vincolo su un altro immobile già affittato a terzi. Ne è nata una contesa che dura ormai da mesi nel corso della quale io mi sono sempre rifiutato di firmare il contratto in presenza di quella clausola, nel frattempo l’ente ha occupato il locale da oltre due mesi pur non avendone diritto, e senza che io intascassi alcunché (caparra confirmatoria o affitto mensile). Adesso il legale dell’ente pubblico mi comunica che ha provveduto a registrare il contratto preliminare (dopo 14 mesi dalla firma), sostenendo che ha la stessa valenza di un contratto definitivo a tutti gli effetti, e l’ente ha effettuato un bonifico sul mio conto per la caparra e due mesi di locazione. Qualcuno può dirmi se questa cosa è legale? A mio giudizio non lo è, ritengo che un preliminare non possa avere la stessa valenza di un contratto, quindi vorrei impugnare la registrazione e restituire al mittente i bonifici ricevuti.