Il decreto sviluppo eleva l’ammontare dei ricavi per poter accedere al regime della contabilità semplificata: i nuovi limiti sono 400.000,00 euro per le imprese di servizi e 700.000,00 per le altre attività.
Il socio contribuente può rientrare nel regime fiscale agevolato dei contribuenti minimi se la sua quota partecipazione produce reddito agrario; questo quanto chiarito dall'Agenzia delle Entrate con Risoluzione n. 27/E del 7/03/2011
Compensi per la vendita di generi di monopolio e di valori bollati e postali, la gestione di lotto e lotterie e per il servizio di incasso delle tasse automobilistiche annotati con una sola operazione, questo quanto stabilito con Decreto attuativo dell'8/02/2011
Gli adempimenti a carico del contribuente che adotta il regime delle nuove attività produttive
Regime fiscale delle nuove attività produttive e imposte da versare
Le agevolazioni fiscali previste nel regime delle nuove attività produttive
Requisiti per poter accedere al regime delle nuove attività produttive
Regime delle nuove attività produttive e determinazione del reddito
I soggetti che hanno optato per il regime delle nuove attività produttive possono dedurre i contributi previdenziali pagati all’inps o alla cassa di previdenza professionale di appartenenza