Con la recente pronuncia n. 5382, depositata in data 04.04.2012, i Giudici di legittimità della V sezione sono tornati a pronunciare sulla residenza fiscale delle persone fisiche confermando, in sostanza, l’orientamento giurisprudenziale consolidato circa il rilievo determinante di elementi di fatto connessi alla sfera degli interessi privati del contribuente.
I lavoratori inviati all’estero per lunghi periodi, qualora mantengano la residenza fiscale in Italia, sono obbligati a pagare le imposte sia in Italia che all’estero.
Istituiti dall’Agenzia delle Entrate i codici identificativi del soggetto coobbligato, ovvero di quello che procede all'"intervento sostitutivo" in caso di appalto o subappalto
L'11 aprile ha preso il via in Commissione Lavoro al Senato l’esame del disegno di legge recante “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”
La tassazione del trattamento di fine rapporto, trova una diversa disciplina rispetto a quella delle retribuzioni ordinarie, per quei lavoratori italiani, alle dipendenze di aziende italiane distaccati all’estero e successivamente al distacco, acquistano la residenza fiscale del Paese di destinazione.
Il disegno di legge sulla riforma del lavoro all’esame ora del Parlamento si prefigge all’art. 1 di riformare il mercato del lavoro per favorire l’occupazione e migliorare la qualità del lavoro, attraverso specifiche misure.
Una Riforma di <b>"rilievo storico per l'Italia"</b> in 68 articoli e 79 pagine. Così è stato presentato il testo del disegno di legge sulla riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita, che ieri 4 aprile il Ministro Fornero insieme a Monti hanno illustrato in una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Qui il testo completo
In data 23 marzo 2012 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge di riforma del mercato del lavoro.
Scatta dalla busta paga di marzo l’aumento dell’addizionale comunale all’Irpef, dopo quello dell’addizionale regionale