Con la risoluzione n.2/E del 9 gennaio 2012 la Direzione Centrale Normativa dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito la natura dell’indennità percepita per l’incarico di amministratore di sostegno da un avvocato
Il contributo dovuto alla Cassa dei Dottori Commercialisti ritorna al 4% con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2012
Le principali novità fiscali della settimana che si chiude il 13 gennaio 2012: diritto camerale annuale 2012 - codici tributo ravvedimennto controlli automatizzati - Legge Comunitaria 2010 - Telefisco 2012 - Irap e imprenditori agricoli individuali e società semplici - codici tributo contributo di solidarietà 3% - contributo integrativo 4% dottori commercialisti - compensazione credito Iva annuale - bozze UNICO SC, SP, ENC e Consolidato - codici tributo contributo Ordine Consulenti del Lavoro
La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la <b>riforma delle professioni</b>, pena l’abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi.
La cd “manovra di Ferragosto” inasprisce le sanzioni per i professionisti iscritti ad un Albo o Ordine professionale che violano ripetutamente l’obbligo di rilascio della fattura.
L’IRAP sul reddito del professionista è applicabile anche se questi si avvale dell’attività di un solo lavoratore dipendente in maniera stabile, costituendo una struttura organizzata a corredo dell’attività professionale anche se svolta in maniera personale.
Le Casse potranno deliberare l’aumento del contributo integrativo a partire dal 24 agosto 2011. Il decreto legge Lo Presti è diventato Legge, e si è concretizzata la possibilità per gli enti previdenziali privati di aumentare il contributo integrativo fino al 5%. Lo scopo della legge è finanziare la pensione dei professionisti, ma l’effetto immediato sarà sicuramente il rincaro delle prestazioni per i contribuenti, che si troveranno a subire non solo l’aumento del contributo, ma anche il correlato aumento dell’Iva.
La nuova proposta di legge delega sulla liberalizzazione delle professioni regolamentate esclude dagli esami avvocati e commercialisti
La liberalizzazione all’esame oggi del Consiglio dei Ministri non è prevista per tutte le professioni ma solo per commercialisti, medici, infermieri e giornalisti; mentre non riguarda architetti, ingegneri, avvocati, notai, farmacisti e autotrasportatori.