Lo spesometro contro l’evasione fiscale e le frodi iva
Nella comunicazione delle operazioni IVA di importo superiore a 3.000 € vanno compresi gli acquisti di autovetture, non vanno invece inclusi gli acquisti di immobili
Stato, regioni, province, comuni e altri organismi di diritto pubblico esclusi dallo spesometro
Spesometro: dal 1° luglio 2011 negozianti e artigiani devono inviare i dati dei clienti per le spese oltre 3.600 €
Con Circolare n. 24 del 30/05/2011 l'Agenzia delle Entrate analizza le modalità di applicazione del nuovo adempimento della comunicazione telematica per le operazioni IVA superiori a 3.000 euro.
Acquisti senza obbligo di fattura: per lo spesometro contano da luglio
Dal 1° maggio 2011 scatta l’estensione dell’onere dello spesometro ai negozianti
Tutte le operazioni di importo pari a 3.000 euro o maggiore, effettuate e ricevute da soggetti passivi ai fini IVA, devono essere comunicate per via telematica all’Agenzia delle Entrate; Questo quanto stabilito dall’art. 21 del D.L. n. 78/2010, “Comunicazioni telematiche all’Agenzia delle Entrate”
Nel nuovo spesometro l’acquisto patrimoniale diventa reddito dell’anno, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul nuovo spesometro introdotto dalla Manovra Correttiva 2010 in occasione di Telefisco 2011
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