Ristrutturazioni Edilizie 2023

Il contribuente che si accinge ad effettuare lavori edilizi nella propria abitazione deve tener presente che per essi può fruire dell'aliquota IVA agevolata al 10%, nel rispetto di alcuni limiti ed eccezioni.

Valore complessivo e valore beni significativi nella fattura con IVA al 10% per ristrutturazioni edilizie

Le prestazioni professionali connesse a ristrutturazioni restano assoggettate all'aliquota ordinaria

Iva agevolata al 10 per interventi su immobili a prevalente uso abitativo

Aliquota agevolata al 10% per gli interventi di recupero edilizio, compresa manutenzione ordinaria e straordinaria

In molti casi di ristrutturazioni edilizie "a cavallo" tra le detrazioni del 36 e del 50% conviene rinunciare a detrarre quanto pagato prima del 26 giugno

<b><a href="http://www.fiscoetasse.com/BusinessCenter/scheda/16691-Novit%C3%A0-fiscali-sugli-Immobili-dopo-il-Decreto-Sviluppo-E-Book.html" target="_blank">Importanti novità fiscali sugli immobili sono state introdotte dal decreto n. 83/2012 (Decreto Sviluppo)</a></b> per favorire il settore immobiliare ed edile considerato il volano della crescita economica. I provvedimenti normativi sono intervenuti da un lato aumentando le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e dall’altro riscrivendo la disciplina Iva delle locazioni e delle cessioni dei fabbricati in modo da favorire le imprese di costruzione.

Per le spese di ristrutturazione sostenute dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, la detrazione Irpef passa dal 36% al 50% e raddoppia il limite di spesa (96.000 euro per unità)

Dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 la detrazione sulle ristrutturazioni che aumenta dal 36% al 50% con un tetto di spesa per immobile da 48.000,00 a 96.000,00 euro