Cassazione 21959/2015 sulla rilevanza dei dati del PRA - Pubblico Registro Automobilistico - come indice di capacità contributiva (redditometro)
Definiti i criteri per la determinazione sintetica del reddito delle persone fisiche, in base al redditometro, per i periodi d'imposta 2011 e successivi
In materia di accertamento "da redditometro" la Cassazione si esprime pro contribuente sull' estratto del conto corrente bancario come controprova
Per la ricostruzione sintetica del reddito del contribuente irrilevanti i canoni di leasing; Ctp di Sondrio con la Sentenza n. 166/1/2014 del 02.12.2014
Il redditometro deve tenere conto dei redditi, come i redditi agrari, che non confluiscono nel reddito imponibile e in generale di tutti i redditi esenti
Il redditometro spesso preoccupa anche nell’ambito familiare per i movimenti di denaro che spesso intervengono tra genitori e figli. Una recente sentenza della Commissione tributaria di Firenze la n. 569/3/14 del 5 maggio 2014 stabilisce che nel raffronto con il reddito dichiarato dal contribuente vanno considerati anche i redditi e gli aiuti dei familiari.
In tema di accertamento delle imposte sui redditi (Redditometro), qualora l'ufficio determini sinteticamente il reddito complessivo netto in relazione alla spesa per incrementi patrimoniali, la prova documentale contraria ammessa per il contribuente non attiene solo alla disponibilità di redditi esenti o di redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta ma anche al collegamento stretto tra tale disponibilità e la spesa stessa
La Cassazione ha più volte affermato che in tema di accertamento del reddito d'impresa (ma il discorso vale anche per i redditi diversi ex art. 67 del TUIR) il valore di mercato determinato in via definitiva in sede di applicazione dell'imposta di registro può essere utilizzato dall'amministrazione finanziaria come dato idoneo ad accertare una plusvalenza patrimoniale, restando a carico del contribuente l'onere di superare la presunzione di corrispondenza tra il valore di mercato e il prezzo incassato mediante la prova, desumibile dalle scritture contabili o da altri elementi, di avere in concreto venduto ad un prezzo inferiore.
La Cassazione nella sentenza n. 21994/2913 ribalta il precedente orientamento e afferma che l’accertamento sintetico basato sul redditometro è illegittimo se il contribuente documenta che il proprio tenore di vita è dovuto al risparmio accumulato
Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.
SCOPRI TUTTI GLI ABBONAMENTIFisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.
SCOPRI TUTTI GLI ABBONAMENTIConclusa la consultazione pubblica si attende la pubblicazione in Gazzetta del decreto MEF per l’applicazione del redditometro dal 2016