La circolare 31/E dell'Agenzia delle Entrate non supera tutti i dubbi sugli studi di settore.
La più grande preoccupazione riguarda la gestione del contraddittorio da parte degli uffici locali.
La seconda preoccupazione riguarda gli indici di normalità economica, si ritiene che questi indici siano troppo "grossolani" e non riguardino gruppi omogenei. Sono stati fatti alcuni passi avanti per risolvere il problema ma ci sono ancora molte incertezza su molti aspetti.