Il sostituto d'imposta deve calcolare l'acconto dell'addizionale comunale per i dipendenti e assimilati adottando il metodo storico.
Significa ad esempio che se il lavoratore nel 2006 ha prodotto un reddito che rientra nella fascia di esenzione adottata dai Comuni nel 2007, il sostituto di imposta non deve calcolare l'acconto.
Si tratta di un chiarimento contenuto nel comunicato stampa pubblicato lunedì dall'Agenzia delle Entrate.