Il decreto legge n. 262/2006 ha rivisto le regole per la deduzione dei costi auto: la percentuale di deducibilità è passata infatti dal 50 al 25% ferma la previgente limitazione del tetto di spesa di Euro 18.075,99 legata ad un mezzo per ciascun professionista.
Scompare anche il mezzo interamente deducibile in quanto utilizzato promiscuamente dal dipendente: la deduzione diventa proporzionale al benefit che costituisce reddito per l'utilizzatore.
Il disegno di legge Finanziaria, invece, definisce la deducibilità delle spese di telefonia, prevedendo una deducibilità pari all'80% (anziché del 50% come in precedenza) per le quote di ammortamento, i canoni di locazione, le spese di noleggio ed utilizzo.