Tra le misure antievasione vi è anche quella che obbliga il professionista a riscuotere i compensi e a saldare i conti dello studio solo con mezzi di pagamento diversi dal contante. Fino al 30 Giugno 2007 le parcelle professionali che non superano i 1.000 Euro potranno continuare ad essere incassate per contanti (ma con obbligo di versarli in uno dei conti correnti dedicati all'attività svolta), altrimenti con strumenti finanziari in grado di assicurare tracciabilità agli stessi.
Il limite dei compensi cash scenderà progressivamente: dal 1° Luglio 2008 non potrà superare i 100 Euro.