Gli autori degli illeciti e le imprese rischiano di rispondere per lo stesso fatto sia sul piano amministrativo che su quello penale. E questo in violazione del principio di specialità che invece impone un solo livello di responsabilità.
Con una circolare di ieri (la n. 45/2006) l'Assonime ha fatto il punto sulle novità contenute nella nuova disciplina dell'insider trading e dell'aggiotaggio introdotta dalla legge 62/2006.
Secondo l'associazione tra le società per azioni italiane, la normativa, di origine comunitaria (ha attuato la direttiva 2003/6/Ce, ndr) che ha modificato, da un lato il Testo unico sulla finanza (dlgs 58/98) e dall'altro il dlgs 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle società, avrebbe l'effetto di determinare un'incerta applicazione del principio secondo il quale nessun individuo può essere punito due volte per lo stesso illecito.