Il decreto legge n. 223/2006 ha previsto l'obbligo, per i professionisti, di incassare i compensi mediante strumenti finanziari tracciabili.
L'obbligo dovrebbe scattare sia quando il netto incassato superi l'importo di mille Euro, sia quando il compenso cui si riferisce l'incasso superi la predetta soglia, anche in presenza di un incasso inferiore.
Altrimenti la norma perderebbe efficacia: basti pensare al professionista che, per incassare un compenso di 3.600 Euro contabilizzi quattro distinti incassi da 900 Euro ciascuno, aggirando secondo l'interpretazione letterale della movimentazione finanziaria, il nuovo obbligo.