Con tutta probabilità il decreto legge fiscale dovrà ricorrere al voto di fiducia, viste le innumerevoli difficoltà ed emendamenti incontrati nelle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera.
La fiducia sul decreto dovrebbe essere formalizzata domani quando comincerà il dibattito in Aula.
Con un emendamento sono state nuovamente riscritte le disposizioni sulla tassa di successione: si torna all'imposta in vigore al 24 Ottobre 2001, quando la legge dei cento giorni del Governo Berlusconi ne decretò l'abolizione.
Ma con nuove aliquote e nuove franchigie. Viene confermata la franchigia di un milione di Euro e un'aliquota del 4% se il trasferimento di beni e diritti per causa di morte è in favore del coniuge o dei parenti in linea retta.