In attesa dei chiarimenti ABI tra le banche si diffonde il fai-da-te.
Partendo dall'obbligo per i professionisti di avere uno o più conti correnti per le operazioni inerenti l'attività alcuni istituti di credito arrivano a pretendere l'apertura di nuove posizioni in banca destinate, appunto, ai pagamenti on line.
Perché, sostengono, i conti intestati a persone fisiche che riportano solo il codice fiscale non sono in linea con la legge. Questa tesi è sconfessata anche dall'ABI.
Il direttore centrale delle Entrate, Befera, ha comunque chiarito che si tratta di situazioni marginali e comunque basterà sostituire il codice fiscale con il numero di partita IVA.