Gli Ordini professionali continuano a vigilare sulla correttezza dell'operato dei loro iscritti, anche se non vi sono più tariffe fisse o minime. Questo è il nucleo delle osservazioni che il Consiglio nazionale forense ha inviato ai propri iscritti attraverso la circolare 22-C/2006 con le osservazioni per interpretare il "pacchetto liberalizzazioni" (Dl 223/06, convertito nella legge 248/06).
Secondo il documento, i limiti tariffati che la legge Bersani sembra aver abolito, rimangono infatti validi in chiave deontologica.