Saranno operative da lunedì le nuove disposizioni di riforma del fallimento: si tratta delle norme che completano le prima parte già operativa dalla primavera del 2005 quando, nell'ambito della disciplina per il rilancio della competitività, vennero riviste le regole sul concordato preventivo, introdotti gli accordi di ristrutturazione de debiti ed ampliati gli atti esenti da revocatoria.