La Corte di giustizia UE, nella sentenza emessa in relazione alla causa C 249/05 (procedura di infrazione rivolta dalla Commissione alla Finlandia) ha stabilito che uno Stato UE non può imporre a un residente fuori dalla Comunità l'obbligo di nominare un rappresentante fiscale quando si effettuano operazioni imponibili all'interno del suo territorio.
Gli articoli 21 e 22 della sesta direttiva comunitaria 17 Maggio 1977 n. 77/388/CEE sono contrari a questa impostazione. La Finlandia dovrà dunque modificare il proprio ordinamento.