È alla firma del Ministro dell'economia, Giulio Tremonti, un decreto che ritocca al rialzo a partire dal 1° gennaio 2006 la parte di compenso variabile spettante ai giudici tributari in base al numero di decisioni assunte. Si passa così dagli 88 euro (lordi) in vigore da giugno del 2002 per caso risolto a 100 euro.
Viene poi quasi triplicato il compenso spettante al giudice relatore, innalzato da 4 a 11,5 euro, che sommando i 26 euro spettanti ai tre componenti il collegio giudicante (insieme a presidente e vicepresidente di sezione) arriva a percepire 37,5 euro.