Sconta l'imposta locale sulla pubblicità il cartello stradale dell'azienda che indica "noi siamo qui". E' quanto ha deciso la Suprema corte nella sentenza 17582/04, depositata il 3 settembre. Secondo la ditta ricorrente si tratterebbe, piuttosto, di "cartello industriale", espressamente esentato dal decreto legislativo 285/1992.
Una tesi che la Cassazione non ha accettato decidendo che «è soggetto all'imposta sulla pubblicità qualsiasi mezzo di comunicazione con il pubblico, che risulti " indipendentemente dalla ragione o finalità della sua adozione " obiettivamente idoneo a far conoscere indiscriminatamente alla massa indeterminata di possibili acquirenti ed utenti il nome, l'attività e il prodotto di un'azienda».