Dal 16 febbraio 2024 si è aperta la piattaforma per le domande di utilizzo, da parte di imprese di pesca e dell'acquacoltura e Consorzi, dei fondi resi disponibili dal MASAF per il contrasto all'invasione del Granchio blu.
Si tratta di ben 10 milioni di euro individuati dal decreto n. 628456 del 13 novembre 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 284 del 5 dicembre 2023, rivolti al rimborso di spese sostenute nel 2023 per la semina, il ripopolamento e l’acquisto di strutture fisse e mobili istallate per la protezione degli allevamenti. Con circolare urgente 33217 e relative istruzioni operative sono state fornite procedura e modello da utilizzare.
(Specifichiamo, a correzione del precedente articolo che il decreto relativo ai fondi per l'esonero contributivo alle imprese della pesca deve ancora essere emanato , come comunicato dietro specifica richiesta, dalla direzione PEMAC del ministero )
Procedura per la presentazione delle domande
Per l’inserimento delle domande di contributo le istruzioni prevedono i seguenti passaggi :
- - Compilazione del form in tutti i campi obbligatori;
- - Inserimento dei file di seguito indicati:
- - allegato 1 del decreto comprensivo del documento di identità;
- - copia delle fatture e quietanze di pagamento intestate al beneficiario;
- - Relazione del tecnico;
- - Invio della domanda
L’invio delle domande avviene mediante l’accesso al seguente link : https://www.sian.it/sipaPubbl/aiutiEGB_index.xhtml?prov_port=S
QUI il documento di istruzioni dettagliate e il modello
Se si riscontrano problemi durante l’inserimento delle richieste si può inviare una mail a [email protected] indicando un recapito telefonico sul quale sarà possibile essere contattati.
Esonero contributivo pesca contro il Granchio blu: attesa per il decreto
Si ricorda il Decreto Asset 104 2023 convertito in legge a ottobre 20223 aveva stanziato anche finanziamenti 2,9 milioni di euro per contributi a fondo perduto per le imprese impegnate nella raccolta e smaltimento della specie di crostaceo e 500 mila euro per l' esonero contributivo parziale, nel limite del 50 per cento, per
- consorzi e imprese di acquacoltura che svolgono come attivita' principale quella identificata dal codice ATECO 03.21,
- dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti relativamente alle quote a carico del datore di lavoro e per le quote a carico del dipendente,
- con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL,
- relativamente al periodo di competenza dicembre 2023.
Come detto il decreto relativo all'esonero contributivo non è ancora stato emanato
La Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura predisporrà la graduatoria delle domande ammesse al beneficio, e notifica a ciascun beneficiario e all'Istituto nazionale della previdenza sociale, l'ammontare dell'esonero riconosciuto.
Qualora la contribuzione risultasse gia' versata alla data DI accoglimento delle domande l'esonero riconosciuto sara' compensato dalle imprese interessate tramite conguaglio in Uniemens secondo modalita' che saranno indicate dall'Inps.