La manovra di bilancio 2024 è stata approvata dal Governo nella seduta del 16 ottobre 2023 ed è giunta ieri in aula al Senato . Qui una sintesi completa legge di bilancio 2024 la manovra approvata in Commissione Bilancio
Ci sono molte misure rivolte in particolare al sostegno dei redditi più bassi: dalle nuove aliquote Irpef , al taglio del cuneo contributivo ai fringe benefit innalzati per tutti, al rinnovo della carta spesa ecc.
Leggi in merito Legge di bilancio 2024 misure per famiglie e lavoro
Al capitolo lotta all'evasione fiscale , art 17, non modificato dalle Commissioni, spicca una voce abbastanza inedita per l'amministrazione finanziaria. Si tratta della pianificazione di controlli non rivolti a scovare grandi capitali nascosti bensi mirati ad evidenziare le violazioni in ambito tributario da parte dei lavoratori domestici.
In particolare si punta a verificare il versamento delle imposte dirette da parte di colf e badanti regolarmente assunti (che sono certamente una minoranza rispetto al totale di occupati ) sui quali INPS sembra aver verificato che spesso, malgrado i datori di lavoro versino regolarmente i contributi, non sono altrettanto corretti nelle loro dichiarazioni dei redditi.
Vediamo più in dettaglio di cosa si tratta.
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Controlli antievasione sui lavoratori domestici 2024
Proprio grazie alla banca dati INPS e dell'anagrafe tributaria la legge di bilancio prevede che si proceda al controllo incrociato sui nominativi dei lavoratori per verificare se e quanto è stato versato in rapporto al reddito percepito, che si desume
- sia dai contributi versati
- che dalle comunicazioni di assunzione.
Si era anche presa in considerazione l'ipotesi di applicare le ritenute IRPEF ai datori di lavoro come succede per gli altri rapporti di lavoro subordinato, ma è stato considerato una adempimento troppo gravoso per le famiglie interessate.
Trascurate invece ancora una volta le richieste ribadite da anni dalle associazioni datoriali cioè delle famiglie datrici di lavoro, alle prese con l'assistenza di minori e anziani non autosufficienti , di prevedere una detassazione o detrazione di questo tipo di spese, misura che consentirebbe probabilmente l'emersione di grandi fasce di lavoro nero.
Paradossalmente invece, questo tipo di focus potrebbe essere visto come ulteriore incentivo per i lavoratori a preferire di NON essere messi in regola.
Per avere conferma e ulteriori dettagli sulle procedure e su eventuali criteri di definizione della platea di soggetti interessati, occorre comunque attendere la versione definitiva del disegno di legge di bilancio, che deve essere approvato da entrambe le Camere, come noto, entro il 31 dicembre 2023 ed eventuali chiarimenti dell'Agenzia.