Siglato il 28 settembre l'ipotesi di accordo sul rinnovo del contratto del pubblico impiego area sanità tra ARAN Agenzia per la rappresentanza della pubblica amministrazione e le organizzazioni sindacali del settore al termine di una lunga e complessa trattativa . Qui il testo dell'accordo
L'accordo, in vigore dal 1 gennaio 2024, riguarda circa 134.600 dirigenti medici, veterinari, sanitari e delle professioni sanitarie dell’Area dirigenziale della Sanità e ha un costo stimato di circa 618 milioni di euro
CCNL sanità 2023 novità contrattuali
Il nuovo testo regola i principali istituti contrattuali adeguandoli agli interventi legislativi degli ultimi anni. In particolare:
- è stata riformulata in modo completo la parte che riguarda le relazioni sindacali, e l’informazione, sia preventiva sia consuntiva
- la riscrittura dell’orario di lavoro, nonché degli istituti peculiari come il servizio di guardia e il servizio di pronta disponibilità (si cancellano gli straordinari non pagati oltre le 34 ore + 4 , la soglia massima sarà definita a livello locale ma andrà sempre recuperata entro 12 mesi e stop anche a guardie e disponibilità esterne presso più ospedali o presidi sanitari)
- del periodo di prova, del meccanismo delle sostituzioni nel caso di assenza, impedimento, malattia o cessazione del titolare dell’incarico
- ampliate alcune tutele come quelle concernenti le gravi patologie che necessitano di terapie salvavita, le misure in favore delle donne vittime di violenza,
- introdotta una nuova indennità di specificità sanitaria per i profili diversi da quello medico e veterinari
- disciplinato lavoro agile e del lavoro da remoto e l’assunzione dei dirigenti specializzandi a tempo determinato
CCNL sanità 2023: novità economiche
Il nuovo contratto riconosce incrementi a regime del 4.5%, corrispondenti a un beneficio medio complessivo di circa 290 euro/mese
gli arretrati, spettanti al 31.12.2023, riconosciuti tra i 6 e 10 mila euro saranno erogati alla firma definitiva del contratto.
Sono incrementati i valori dell’indennità di specificità medico veterinaria, la parte fissa della retribuzione di posizione, la clausola di garanzia, l’UPG. Inoltre introdotte le nuove indennità di pronto soccorso e di specificità sanitaria, in precedenza non previste.
Lo stipendio tabellare annuo lordo, comprensivo del rateo di tredicesima mensilità, previsto dall’art. 85, comma 3 del CCNL del 19.12.2019 (Incrementi stipendio tabellare), è incrementato, dalle date sotto indicate, dei seguenti importi mensili lordi da corrispondersi per 13 mensilità:
- dal 1° gennaio 2019 di € 83,00;
- rideterminato dal 1° gennaio 2020 in € 129,00;
- rideterminato dal 1° gennaio 2021 in € 135,00.
. A decorrere dal mese successivo a quello di sottoscrizione de CCNL, gli incrementi di cui al comma 1 devono intendersi comprensivi dell’anticipazione di
cui all’art. 47-bis, comma 2, del d. lgs. n. 165/2001 corrisposta ai sensi dell’art. 1, comma 440, lett. a) della legge n. 145/2018.
Di conseguenza il nuovo valore a regime annuo lordo per 13 mensilità dello stipendio tabellare dei dirigenti è rideterminato in € 47.015,77.