Il decreto Proroghe n.132 2023 pubblicato venerdì scorso in Gazzetta Ufficiale contiene una misura assente nella bozza precedente che prevede una riapertura dei termini delle scadenze fiscali e contributive INPS e INAIL ricadenti nel mese di luglio per i soggetti con sede nei comuni interessati dal ciclone del 4 luglio 2023 verificatosi in Lombardia.
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Riportiamo il testo completo dell'articolo per chiarezza:
" I versamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo dal 4 al 31 luglio 2023, dovuti dai soggetti che, alla data del 4 luglio 2023, avevano la residenza ovvero la sede legale o la sede operativa nei Comuni interessati dagli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della Regione Lombardia nel medesimo periodo, per i quali e' stato dichiarato lo stato di emergenza con deliberazione del Consiglio dei ministri del 28 agosto 2023, si considerano tempestivi se effettuati, senza l'applicazione di sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 31 ottobre 2023.
2. In ogni caso, non si fa luogo a restituzione delle somme che, nelle more, siano state versate in adempimento del dovuto, eventualmente per effetto di versamento tardivo con applicazione di sanzione e interessi, ovvero attraverso l'istituto del ravvedimento" .
La deliberazione dello stato di emergenza del Governo del 28 agosto ha stanziato 9.430.000 euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali
Va sottolineato pero che non risulta ancora pubblicata né sul sito istituzionale né in Gazzetta Ufficiale l'ordinanza del dipartimento di protezione civile che specifica l'elenco dei Comuni interessati.
Si attendono quindi ulteriori chiarimenti e le istruzioni INPS.