Viene pubblicata in GU n 236 del 9 ottobre la Legge n 136/2023 di conversione del decreto legge n. 104/2023 con la proroga a dicembre del superbonus per le villette.
Superbonus villette: proroga a dicembre 2023
Nel dettaglio, la disposizione contenuta nella legge conferma lo slittamento dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 del Superbonus 110% per i soli interventi effettuati da persone fisiche, su unità immobiliari unifamiliari, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti e professioni, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo, computo nel quale possono essere compresi anche i lavori “non agevolati”.
In proposito, ricordiamolo, il Vice Direttore generale dell'ANCE Bocognani, in audizione presso le commissioni Ambiente e Industria del Senato lo scorso 12 settembre, aveva chiesto 6 mesi per poter chiudere i cantieri avviati senza creare danni alle famiglie.
L’Ance sottolineava «la necessità di trovare soluzioni efficaci al blocco della cessione del credito che sta determinando forti criticità sotto il profilo sociale e avendo conseguenze dirette su moltissime famiglie proprietarie delle abitazioni oggetto di riqualificazione».
Veniva precisato che la proroga per le villette da sola servirà a poco, perché «negli ultimi mesi i condomini hanno rappresentato più del 95% dell’importo dei lavori e più dei tre quarti degli interventi».
Ciò premesso, veniva proposto di «assicurare una proroga di almeno sei mesi del superbonus per gli interventi sui condomini già avviati al 17 febbraio 2023 (per i quali operano ancora la cessione del credito e lo sconto in fattura), a condizione che, al 31 dicembre 2023, siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo».
Insieme alla proroga, concludeva ANCE, bisognerebbe riaprire l’acquisto dei crediti da parte delle società partecipate dallo Stato.
L'ulteriore proroga non è stata concessa ma vediamo le novità di Poste sulle cessioni dei bonus edilizi.
Cessione bonus edilizi: Poste ha riaperto la Piattaforma dal 3.10
Con un comunicato del 3 ottobre Poste comunica che ha provveduto a riattivare la piattaforma per l’acquisto dei crediti di imposta dopo una temporanea sospensione finalizzata all’adeguamento delle procedure di controllo, elaborazione, acquisizione delle pratiche a quanto disciplinato dai molteplici interventi legislativi in materia.
Dal momento della riattivazione Poste Italiane valuta l’acquisto dei crediti d’imposta unicamente da soggetti persone fisiche che abbiano sostenuto in maniera diretta i relativi oneri (c.d. prime cessioni).
Chiunque voglia chiedere la cessione del proprio credito d’imposta a Poste Italiane è invitato a leggere le condizioni di offerte al fine di valutare con piena consapevolezza i requisiti oggettivi e soggettivi, il set documentale richiesto e la tempistica del processo.
Per tutti i dettagli leggi: Cessione bonus edilizi: dal 3 ottobre Poste riapre il canale.
Poste precisa che, la comunicazione di cessione sul sito di Agenzia delle Entrate deve essere effettuata solo dopo aver ricevuto l’accettazione contrattuale della proposta da parte di Poste Italiane, secondo quanto specificato di seguito.