Il CdM n 46 tenutosi ieri 3 agosto ha deliberato l'autorizzazione al Ministero dell’istruzione e del merito ad assumere circa 62mila posti a tempo indeterminato per l'anno 2023/2024.
Assunzioni Scuola: il Governo approva 62mila posti a tempo indeterminato
Nel dettaglio si tratta di assunzioni sui posti effettivamente vacanti e disponibili, un numero pari a:
- 52 unità di personale educativo,
- 50.807 unità di personale docente,
- 419 unità di insegnanti di religione cattolica,
- 10.913 unità di personale A.T.A.
- e 280 unità di dirigenti scolastici.
Come specificato dallo stesso MIUR: “Si tratta di un significativo passaggio per il sistema nazionale d’istruzione e formazione, importante per la funzionalità della scuola italiana e per la riduzione del precariato. Al numero di 50.807 si aggiungeranno 30.000 posti per il prossimo concorso PNRR, programmato per settembre, al fine di realizzare nei prossimi anni il target finale di 70.000”.
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DPCM Scuola: il Ministro annuncia la firma
Inoltre, si apprende della firma del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che definisce i nuovi percorsi di formazione iniziale degli insegnanti della Scuola secondaria di I e II grado.
Il Ministro Valditara ha commentato alla stampa il provvedimento: "Con questo decreto abbiamo varato una riforma del Pnrr che era attesa da oltre un anno. La firma del nostro articolato al 31 luglio, dopo un confronto serrato e costruttivo con la Commissione europea e in piena intesa con il Ministero dell'Università, consente di avviare i percorsi universitari già nel prossimo anno accademico e, in coordinamento con le altre procedure di reclutamento, i concorsi previsti dal Pnrr".
In sintesi, in attesa di poter visionare il testo del provvedimento si evidenzia che si tratta dei nuovi percorsi di formazione iniziale degli insegnanti della Scuola secondaria di I e II grado e che il percorso formativo standard prevede l’acquisizione di almeno 60 CFU
Invece per chi abbia già svolto un servizio di almeno tre anni scolastici e a coloro che abbiano conseguito 24 CFU/CFA in base al previgente ordinamento si prevedono percorsi, di 30 o 36 crediti formativi.