Ieri 18 settembre il Governo, durante il consiglio dei ministri n. 50, ha approvato un DDL in esame definitivo con interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
Dal comunicato stampa dello stesso esecutivo si evince che, in seguito al confronto in sede di Conferenza unificata, sono state apportate modifiche al testo precedente, modifiche che riguardano, tra l’altro:
- la realizzazione delle “corsie ciclabili”,
- le sanzioni previste per le violazioni più frequenti o che generano il maggior numero di incidenti quali, per esempio, il mancato rispetto delle norme in materia di utilizzo di dispositivi elettronici durante la guida. Per tali violazioni:
- si innalza la decurtazione dei punti dalla patente (8 punti nell’ipotesi di prima violazione e 10 punti dalla seconda);
- si inasprisce la sanzione pecuniaria prevista, che passa dalla fascia 165-660 euro a quella di 422-1.697 euro;
- si introduce la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione; se la violazione è commessa più volte nel corso di un biennio, oltre alla sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2.588 euro.
Inoltre, si innalzano le sanzioni pecuniarie e accessorie previste per la sosta e la fermata in spazi riservati ai disabili, sulle intersezioni e negli spazi o nelle corsie riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi TPL.
Infine, si conferma il rafforzamento delle norme sui dispositivi anti-abbandono per i bambini di età inferiore ai 3 anni, in modo da garantirne la piena e completa efficacia, anche attraverso la progressiva integrazione degli stessi con l’autoveicolo, e si prevede l’impegno a promuovere campagne di informazione e comunicazione, con particolare riferimento all’obbligo di installazione dei dispositivi anti-abbandono e a quello di indossare le cinture di sicurezza anche sui sedili posteriori.
Ti consigliamo i libri di carta: |
Ricordiamo che il Consiglio dei Ministri aveva approvato il primo testo del DDL in via preliminare con il Nuovo codice della strada nel mese di giugno scorso.