Sono numerosi gli interventi correttivi con interessato il decreto Lavoro 48 2023 in corso di conversione in legge.
Una norma in particolare è rivolta ai lavoratori autonomi e consentirà, di intervenire sul l'annullamento automatico delle cartelle fino a 1000 euro realizzato con la cd. recente Tregua fiscale" e di versare l'importo corrispondente, per evitare conseguenze negative sui futuri assegni pensionistici.
L'intervento correttivo sarà attivabile su richiesta degli interessati.
Questo aspetto era stato a suo tempo segnalato dal Consiglio nazionale dei commercialisti . Vedi per maggiori dettagli Pace fiscale minicartelle 1000 euro : possibili ricadute sulla previdenza
Si ricorda infatti che sia la legge di bilancio 2023 (legge 197 2022) che il DL 119 2018 avevano consentito l'azzeramento automatico delle minicartelle affidate all'Agenzia entrate Riscossione nel periodo complessivo compreso tra il 2000 e il 2015 anche riferite a mancati versamenti contributivi all'Inps.
Sull'ampia misura definita Tregua fiscale prevista dalla legge di bilancio 2022 leggi anche Rottamazione quater proroga al 30 giugno per le domande
Ricostituzione minicartelle contributi INPS
Le categorie interessate sono quelle dei lavoratori autonomi iscritti alle gestioni INPS, ovvero:
- artigiani e commercianti
- i lavoratori autonomi agricoli e
- professionisti iscritti alla gestione separata dell’Inps.
che se interessati alla ricostituzione della posizione contributiva con gli importi mancanti dovranno fare richiesta di annullamento dello stralcio e provvedere al versamento
- entro il 31 dicembre 2023
- in un unica soluzione oppure
- in rate mensili,
Le modalità e i tempi di presentazione delle domande saranno definiti dall'INPS in una circolare successiva alla pubblicazione della legge
L'emendamento introduce un nuovo articolo 23 bis comma 1 nel testo del decreto, che ricordiamo deve essere convertito in legge entro il4 luglio prossimo. Fino ad allora quindi la novità resta da confermare
Riportiamo per completezza il testo provvisorio della nuova norma:
«Al fine di tutelare le posizioni assicurative dei soggetti iscritti alle gestioni artigiani e commercianti, lavoratori autonomi agricoli, committenti e professionisti iscritti alla gestione separata dell’Inps, per i quali sono stati annullati i debiti contributivi di cui all’articolo 1, comma 222, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, i predetti soggetti possono chiedere all’ente previdenziale, nei limiti dell’articolo 3, comma 9 della legge n. 335/1995 il riconteggio dei debiti cancellati da saldare in soluzione unica o in rate mensili di pari importo da versare entro il 31 dicembre 2023.
Le modalità e i tempi di presentazione della domanda di cui al comma 1 sono definiti dall’Inps".