Con Decreto del 14 febbraio 2023 del Ministero del lavoro pubblicato in GU n 76 del 30 marzo ai sensi dell'art. 15, comma 4, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112, sono stati adottati, ai fini dei controlli sulle imprese sociali, i modelli di verbale da utilizzare per i controlli ordinari e le ispezioni straordinarie. I verbali sono contenuti negli allegati 1, 2, 3 e 4, che formano parte integrante e sostanziale del decreto (allegati in fondo all'articolo) .
Si tratta in particolare dei verbali per
- controllo ordinario
- controllo straordinario
- diffida ad adempiere
- mancato controllo
sulle attività delle imprese sociali.
Il decreto modifica inoltre l'articolo 20 del precedente decreto 29 marzo 2022 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali in tema di contributo di vigilanza, come segue:
a) al comma 1 sono soppresse le parole «Entro il 30 giugno di ogni anno» (Data di scadenza del versamento del contributo di vigilanza);
b) al comma 7 il primo periodo e' cosi' modificato:
«In sede di prima applicazione, il contributo è dovuto dalle imprese sociali che dall'anno 2022 hanno approvato il bilancio di esercizio relativo all'anno 2021. Il medesimo è versato entro novanta giorni dalla pubblicazione del provvedimento dell'Agenzia delle entrate con il quale sono individuati i codici tributo per il versamento mediante il modello F24.».
La precedente versione prevedeva invece sulle modalità di versamento:
" 7. In sede di prima applicazione, il contributo e' versato dalle imprese sociali entro novanta giorni dalla pubblicazione del provvedimento di cui al comma precedente. Successivamente, le imprese sociali versano il contributo entro trenta giorni dall'approvazione del bilancio di esercizio relativo all'anno precedente a quello in cui il contributo e' dovuto. Gli enti che acquisiscono la qualifica di impresa sociale versano il contributo entro novanta giorni dall'iscrizione nell'apposita sezione del registro delle imprese".
Imprese sociali: le attività ispettive
Ricordiamo l'oggetto della la vigilanza sulle imprese sociali attraverso i controlli ordinari e straordinari :
Il controllo ordinario e' finalizzato ad accertare il rispetto da parte dell'impresa sociale :
- delle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 112 del 2017, anche attraverso la verifica: della gestione amministrativo-contabile; dell'effettivo perseguimento delle finalita' civiche, solidaristiche e di utilita' sociali;
- dell'effettivo svolgimento in via principale e in forma di impresa di una o piu' attivita' di interesse generale del rispetto dei limiti e delle condizioni concernenti il principio dell'assenza dello scopo di lucro;
Il controllo straordinario è disposte dal Ministero qualora si rendano necessari approfondimenti sugli esiti dei controlli effettuati, al fine di effettuare verifiche a campione,oppure a seguito di esposti di soci o di soggetti privati, su segnalazione di pubbliche amministrazioni e comunque ogni qualvolta se ne ravvisi
l'opportunita'.
Le ispezioni interessano anche le imprese sociali aderenti alle associazioni e sono effettuate da due o piu' funzionari dell'Ispettorato o delle amministrazioni della Regione Sicilia e delle provincie autonome di Trento e Bolzano.
Le ispezioni straordinarie sono volte, in particolare, a verificare l'esatta osservanza delle norme legislative, regolamentari e statutarie dell'impresa sociale, la sussistenza dei requisiti della stessa, il regolare funzionamento dell'ente, il regolare svolgimento delle attivita', la consistenza patrimoniale dell'impresa e delle
relative attivita' e passivita'.