Con il Messaggio 1200 del 28 marzo 2023 l'Inps , in applicazione del decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, in attuazione della legge delega 46-2021 che ha istituito l’Assegno unico per i figli a carico, richiamando la Circolare 34/2022, fornisce le istruzioni procedurali in relazione agli effetti che l’introduzione dell’Assegno unico produce sulla disciplina
- dell’Assegno per il nucleo familiare (ANF) e
- degli Assegni familiari (AF) e
- delle pensioni nella gestione privata.
Pensioni con presenza di nipoti nel nucleo familiare
A decorrere dal 1° marzo 2022 non viene più valutata nel nucleo familiare la presenza dei nipoti e dei nipoti inabili e il trattamento di famiglia sulla pensione viene riconosciuto per i nuclei residui composti da soli soggetti diversi dai figli di età inferiore a 21 anni o figli con disabilità a carico, senza limiti di età.
La fuoriuscita dal nucleo familiare dei nipoti, consente il riconoscimento delle prestazioni familiari (ANF e AF) per i nuclei composti solo da soggetti diversi
dai figli di età inferiore ai 21 anni o figli con disabilità a carico, senza limiti di età.
Pensioni gestioni autonomi
Sono esclusi dagli assegni al nucleo familiare anche le pensioni degli iscritti alle gestioni autonome dell'Inps, come artigiani e commercianti, in presenza di i figli e orfani, per i quali va chiesto l'assegno unico universale.
Per i nuclei in cui siano presenti soggetti identificati con la sigla "U" con diritto maggiorazione "SI" ed età superiore ai 21 anni saranno inviate le comunicazioni di conguaglio
Pensioni nuclei con figli maggiorenni under 21
Invece, per le pensioni dirette, indirette e reversibili in cui sono presenti figli maggiorenni con età inferiore ai 21 anni che non hanno diritto all'assegno unico,(perche non studenti ne in tirocini formativo o servizio civile ne disoccupati o lavoratori con meno di 8mila euro di reddito annuo), è ammissibile chiedere l'assegno nucleo familiare