Con il DDL Delega Fiscale in bozza recante principi e regole per la Riforma fiscale, approvato in data 15 marzo dal Consiglio dei Ministri, tra le altre, si prevedono novità in tema di Dogane.
Come specificato dalla relazione illustrativa al DDL, l'articolo 11 nello specifico, mira ad aggiornare la normativa doganale attualmente contenuta principalmente nel testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale (TULD), approvato con il decreto del Presidente della Repubblica n. 43 del 23 gennaio 1973 e in altri provvedimenti di rango primario (decreto legislativo 8 novembre 1990, n. 374 e legge 17 luglio 1942, n. 907).
Viene specificato che, tali provvedimenti normativi appaiono oggi particolarmente obsoleti e, in buona parte (specie per quanto attiene al predetto TULD), non più applicabili tenuto conto dell’evoluzione del diritto unionale in materia doganale.
Nell’ambito della generale revisione della disciplina doganale viene stabilito che, coerentemente con l’articolo 6 del citato CDU, in base al quale gli scambi di informazioni con le autorità doganali, e tra quest’ultime e gli operatori, devono avvenire esclusivamente con modalità telematiche, sia completato il processo di telematizzazione delle procedure e degli istituti doganali, con il fine principale di un miglioramento dei servizi forniti agli operatori.
Si prevede, inoltre, di intervenire sulle attività connesse ai controlli doganali, pervenendo a modelli e tecniche di verifica maggiormente efficienti e migliorando la cooperazione e il coordinamento delle Amministrazioni che concorrono all’espletamento delle operazioni doganali.
In tale ottica, è previsto il potenziamento e l’ottimizzazione dello Sportello unico doganale e dei controlli (S.U.DO.CO), strumento informatico finalizzato a semplificare il dialogo tra l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, gli operatori e gli altri enti di controllo e a rendere completamente digitalizzato il processo di import-export delle merci attraverso la modalità “one stop shop”. In proposito leggi anche S.U.D.o.C.o.: cosa c'è da sapere.
Si prevede infine un intervento su talune disposizioni contenute nel predetto decreto legislativo n. 374/1990, relativo:
- al riordino degli istituti doganali,
- alla revisione delle procedure di accertamento e controllo,
- alle procedure di immissione in libera pratica delle merci e alle procedure di esportazione delle merci comunitarie.
In particolare, in detto ambito si provvederà al riordino delle procedure di liquidazione, accertamento, e riscossione al fine di rendere più snelle ed efficienti dette attività evitando, allo stesso tempo, il contenzioso.