In occasione della Giornata Internazionale della Donna il MEF con comunicato stampa celebra le conquiste sociali, politiche ed economiche raggiunte dalle donne e rinnova la riflessione sulla persistenza strutturale dei divari di genere.
Dal 7 all’11 marzo la facciata del Palazzo delle Finanze di via XX Settembre sarà illuminata di viola, colore internazionalmente riconosciuto come simbolo di giustizia e dignità per le donne.
Viene specificato come, l’impegno del Ministero dell’Economia e delle Finanze nei riguardi delle politiche di genere, sia in linea con una delle priorità trasversali, in termini di inclusione sociale, indicate nel Piano di ripresa e resilienza (PNRR).
Si specifica come una delle priorità trasversali, in termini di inclusione sociale, indicata nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sia proprio la parità di genere.
Oltre all’incremento delle prospettive occupazionali dei giovani, di riequilibrio territoriale, il Piano si propone di contrastare le discriminazioni di genere e promuovere una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
A tal fine, nel PNRR il Governo ha elaborato la “Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026” che segue, in ordine temporale, quella della Commissione europea del 2020.
PNRR: obiettivi per le donne
Tra gli interventi contenuti nel Piano vi sono:
- promuovere la maggiore e migliore partecipazione femminile al mercato del lavoro,
- correggere le asimmetrie che ostacolano le pari opportunità sin dall’età scolastica,
- venire incontro alle esigenze delle famiglie con misure e risorse per:
- favorire la conciliazione famiglia-lavoro,
- incrementare il ruolo dell’edilizia residenziale pubblica e la mobilità delle donne,
- promuovere e incrementare tra le ragazze le competenze STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica),
- garantire un opportuno rafforzamento dei servizi dedicati alla salute femminile.
Infine, in occasione della festa delle donne il MEF ricorda anche le disposizioni contenute nella manovra economica per il 2022, oltre a interventi specifici per favorire la crescita e il sostegno all’economia e alla società in questa fase della pandemia, con l’obiettivo di contrastare le dimensioni della discriminazione verso le donne, sempre in coerenza con quanto indicato dal PNRR.
Con riguardo alle misure per favorire l’indipendenza economica delle donne e la conciliazione famiglia-lavoro si segnalano quelle destinate a:
- facilitare l’imprenditoria femminile,
- la maternità, con il progressivo ampliamento dei servizi educativi per l’infanzia,
- il ritiro dall’attività professionale
- e il trattamento pensionistico.
Per contrastare le discriminazioni nel mondo del lavoro, alcuni interventi sono, invece, destinati a:
- sostenere le attività di formazione e certificazione della parità di genere,
- le pari opportunità sui luoghi di lavoro
- ma anche incentivare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro,
- ridurre il divario retributivo e pensionistico.
Altro importante insieme di interventi riguarda il contrasto alla violenza di genere in ambito lavorativo e domestico con l'istituzione di centri antiviolenza e la previsione di percorsi di trattamento psicologico, di autonomia ed emancipazione per le donne che sono state vittime di violenza e che versano in condizione di povertà.
Consulta qui la pagina MEF con ulteriori dettagli su tutte le misure.