HOME

/

FISCO

/

PACE FISCALE 2023

/

STRALCIO MINI RUOLI: GLI ENTI NON STATALI HANNO TEMPO FINO AL 31.03

Stralcio mini ruoli: gli enti non statali hanno tempo fino al 31.03

La legge di conversione del Milleproroghe prevede una modifica alla norma sullo stralcio per gli enti diversi da quelli statali. Possibile l'annullamento totale

Ascolta la versione audio dell'articolo

La Legge n. 14 di conversione del DL Milleproroghe pubblicata in GU n 49 del 27 febbraio, conferma le novità sul mini stralcio previsto dalla legge di bilancio 2023 per gli enti diversi da quelli statali. 

In particolare, questi enti avranno due mesi in più, ossia fino al 31 marzo per decidere se avvalersi della definizione agevolata oppure no. 

Inoltre si è aggiunta la possibile adesione per azzeramento totale degli affidamenti.

Ricordiamo che nella prima versione dello stralcio gli enti diversi da quelli statali, con delibera adottata entro il 31 gennaio, potevano decidere di disapplicare completamente la previsione dello stralcio loro spettante su sanzioni e interessi, conservando per intero l’importo ancora a ruolo. 

Pertanto si consente ai soli enti che non abbiamo già deliberato entro fine gennaio, di decidere entro la fine di marzo.

Inoltre, oltre alla decisione di completa disapplicazione della norma sullo stralcio dei mini ruoli, è ammessa anche la scelta opposta, ossia con la novità tali enti avranno la possibilità di recepire l’annullamento completo dei debiti così come accade per gli enti statali.

Nel dettaglio viene esteso il ventaglio di opzioni praticabili in ordine all’annullamento automatico dei carichi fino a mille euro (cd. saldo e stralcio) per gli enti diversi dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali (dunque, tra gli altri, gli enti territoriali e dagli enti di previdenza privati). 

In sostanza, per effetto delle norme in esame, gli enti diversi dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali (dunque, tra gli altri, gli enti territoriali e dagli enti di previdenza privati):

  • se alla data del 31 gennaio 2023 non hanno adottato il provvedimento con il quale stabiliscono di non applicare l’annullamento automatico (secondo le disposizioni dello stesso comma 227), sono rimessi in termini e possono adottarlo entro il 31 marzo 2023;
  • in alternativa, possono aderire all’integrale applicazione dell’annullamento automatico, secondo le norme e per gli importi valevoli per agenzie fiscali, amministrazioni statali ed enti pubblici previdenziali, con provvedimento da adottare entro la stessa data del 31 marzo 2023.

Di conseguenza gli enti predetti sono posti in condizione di applicare parzialmente il saldo e stralcio direttamente ex lege, ovvero di disapplicarlo del tutto (con rimessione in termini al 31 marzo 2023 per l’adozione di provvedimenti in tal senso), ovvero ancora di scegliere di applicarlo integralmente, entro il medesimo termine del 31 marzo 2023.

Ti consigliamo di leggere: Disapplicazione stralcio parziale: istruzioni per gli enti non statali per il riepilogo del funzionamento dello stralcio per i debiti fino a 1.000 euro e delle regole della Riscossione.

Tag: ACCERTAMENTO E CONTROLLI ACCERTAMENTO E CONTROLLI LEGGE DI BILANCIO 2025 LEGGE DI BILANCIO 2025 PACE FISCALE 2023 PACE FISCALE 2023

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

RIFORMA FISCALE 2023-2024 · 13/12/2024 Avvisi bonari: cosa cambierà nel 2025

Importanti novità che riguardano la gestione degli avvisi bonari e i nuovi termini di pagamento e impugnazione a partire dal 1° gennaio 2025

Avvisi bonari: cosa cambierà nel 2025

Importanti novità che riguardano la gestione degli avvisi bonari e i nuovi termini di pagamento e impugnazione a partire dal 1° gennaio 2025

Rottamazione quater: VII rata entro il 28 febbraio

La Riscossione ricorda le prossime scadenze per la Rottamazione quater: il calendario 2025

Rottamazione quinquies: in arrivo nel 2025?

La rottamazione quinquies delle cartelle, annunciata nel collegato fiscale e poi accantonata, dovrebbe tornare nel 2025 con un progetto di legge appena presentato alla Camera

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.