INAIL ha reso disponibile ieri un nuovo volume di istruzioni per la sicurezza e la salute sul lavoro . Si tratta in particolare di nuove “Linee di indirizzo per l’applicazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro per l’industria chimica” che si affiancano alle altre numerose pubblicazioni utili per la diffusione della cultura della salute e della sicurezza e la conoscenza delle buone pratiche organizzative, tecniche e gestionali già esistenti. Vel la pena sottolineare che l’Italia, con un valore di produzione di oltre 50 miliardi di euro nel 2020, è il terzo produttore chimico europeo, dopo Francia e Germania. Nel nostro Paese operano circa 2.800 imprese chimiche, di cui oltre l’85% è rappresentato da PMI, che impiegano oltre 110.000 addetti.
Linee di indirizzo sicurezza industrie chimiche 2023
Le Linee di indirizzo per l'industria chimica vogliono fornire alle imprese, in particolare a quelle di piccole e medie dimensioni, un supporto operativo funzionale all’adozione di sistemi di gestione finalizzati ad aumentare il livello di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nello specifico, le imprese hanno in tal modo la possibilità di sviluppare un approccio compatibile con il percorso necessario per conseguire la certificazione secondo lo schema previsto dallo standard UNI ISO 45001:2018 .
Nel contributo presente nell’appendice A sono riportate anche le indicazioni per l'adozione di un modello organizzativo e gestionale relativo alla responsabilità amministrativa degli Enti, di cui al decreto legislativo n. 231 del 2001 s.m.i., che rispetti i requisiti previsti all’art. 30 del d.lgs. 81/08 e s.m.i..
Nella premessa al documento si sottolinea che è possibile estendere l’approccio del sistema di gestione della salute e sicurezza a tutte le altre aree della sostenibilità ( ad esempio ambiente, energia, gestione responsabile del prodotto lungo l’intero ciclo di vita, responsabilità sociale) in linea con quanto previsto per il settore della chimica, dal Programma Responsible Care.
Nel documento vengono anche illustrati esempi di buone pratiche da poter adottare nei differenti contesti che possono essere spunti e
suggerimenti per migliorare ulteriormente le condizioni di salute e sicurezza anche nelle aziende già attrezzate.
I documenti di riferimento
• Normativa applicabile in materia di salute e sicurezza sul lavoro. TU 81/2001 QUI la versione aggiornata al 2022
• Norme tecniche di riferimento:
- “Linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSSL) UNI–INAIL Ed. 2001”
- “Norma UNI EN ISO 19011:2018”
- ISO/IEC Directives, Part 1, Consolidated ISO Supplement, 2013, Annex SL, Appendix 2 UNI ISO 45001:2018
- “Responsible Care Self Assessment WebTool”
• “Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per gli addetti all’Industria chimica, chimico – farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e GPL”
• Accordi sindacali nazionali e aziendali