I ministri dell’Istruzione Valditara, e del Lavoro, Calderone, hanno annunciato qualche giorno fa l'intenzione di estendere le coperture assicurative per gli infortuni del personale della scuola e degli studenti, oggi disciplinate dal Dpr 30 giugno 1965, n. 1124.
Attualmente infatti l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali del personale della scuola (docenti e studenti) riguarda solo le figure che «attendano a esperienze tecnico-scientifiche od esercitazioni pratiche, o che svolgano esercitazioni di lavoro (…)».
Per quanto riguarda gli studenti la tutela attualmente è limitata solo a pochi specifici rischi, ragione per cui in quasi tutte le scuole è richiesto ai genitori un contributo per polizze assicurative private aggiuntive.
Nel decreto in materia di Lavoro annunciato dal ministro Calderone e atteso per metà febbraio 2023, si intende quindi mettere mano alla materia prevedendo:
- in primo luogo la tutela assicurativa Inail contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali compreso l’infortunio in itinere, estesa a tutti i docenti, parificando così il trattamento a quello della maggioranza dei lavoratori dipendenti.
- Con il secondo intervento, si amplia la tutela degli alunni e studenti in genere per tutti gli eventi che si verificano all’interno degli edifici scolastici, delle pertinenze e anche nell’ambito delle attività programmate dagli istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado ( come gite, visite, laboratori, esperienze scuola-lavoro).
In particolare per i percorsi di alternanza scuola-lavoro, il ministro Calderone ha già annunciato l'intenzione di eliminare le disparità in tema di indennizzi nei casi di decesso sul lavoro, che attualmente sono previsti solo quando l’infortunio mortale coinvolga il principale percettore del reddito familiare .
A questo fine si istituirà uno specifico fondo per i risarcimento ai familiari in caso si verifichino infortuni mortali come quelli dello scorso anno.
Sempre in tema di alternanza scuola -lavoro il ministero dell'Istruzione sarà a sua volta chiamato a migliorare le procedure amministrative con semplificazioni, check-list per le imprese, modelli di accordi quadro per garantire a studenti, docenti, aziende opportunità chiare e coerenti con il percorso scolastico-formativo , oltre che un concreto rafforzamento della formazione dei tutor chiamati a facilitare le esperienze di scuola lavoro.