La pensione di febbraio 2023 verrà pagata a partire dal 1 febbraio sia in contanti presso gli Uffici Postali che sui conti correnti bancari e postali . Vediamo di seguito il dettaglio del calendario previsto per i pagamenti in contanti e le novità in merito al cedolino di febbraio 2023.
Pensioni febbraio 2023 date pagamento
Le Poste Italiane hanno comunicato che le pensioni del mese di febbraio saranno in pagamento a partire da mercoledì 1° febbraio con valuta il giorno stesso sia per i pagamenti accreditati presso Poste Italiane che per quelli accreditati presso gli istituti di credito.
Come di consueto per evitare assembramenti negli Uffici postali il pagamento delle pensioni in contanti avverrà preferibilmente secondo la seguente turnazione alfabetica
- dalla A alla C mercoledì 1° febbraio
- dalla D alla K giovedì 2 febbraio
- dalla L alla P venerdì 3 febbraio
- dalla Q alla Z sabato 4 febbraio (solo la mattina)
Come detto le pensioni di febbraio saranno disponibili, a partire da mercoledì 1 anche per i titolari di
- Libretto di Risparmio,
- Conto BancoPosta o
- carta Postepay Evolution
che abbiano scelto l’accredito in conto .
Si ricorda anche che i possessori di Carte di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a € 700 all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.
Uulteriori informazioni si possono ottenere attraverso il sito www.poste.it o il numero verde 800 00 33 22.
Cedolino pensione febbraio 2023
Nel cedolino della pensione di febbraio 2023 è possibile verificare l’importo erogato e le specifiche variazioni rispetto ai precedenti . In particolare INPS segnala le seguenti particolarità:
- a decorrere dal rateo di pensione di gennaio, oltre all’ IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2022. Queste trattenute sono infatti effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.
- E' presente anche il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative al 2022 ( IRPEF e addizionale regionale e comunale a saldo) sulla base dell’ammontare complessivo dei trattamenti pensionistici erogati. Nel solo caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo dell’ IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione verrà applicata fino alla mensilità di novembre.
Si ricorda che :
- le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2023.
- non subiscono trattenute fiscali le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni esenti per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo)