Il Decreto n.75/2022 del Ministero della giustizia, con efficacia dal 6 luglio 2022, ha indicato le regole per il funzionamento dell’Albo dei gestori della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
Per approfondimenti sulle regole circa il funzionamento dell’Albo, DM 75/2022, si legga Albo gestori crisi d'impresa: requisiti e modalità di iscrizione.
A sei mesi dall’entrata in vigore del decreto predetto, segue il decreto dirigenziale (DM 30.12.2022) del responsabile per i sistemi informatizzati del Ministero citato, avente il compito di indicare specifiche tecniche per l’inserimento dei dati necessari e per l’accesso alla parte riservata all’albo.
Tale decreto ha efficacia a decorrere dal 5 gennaio 2023 alle ore 12.
Albo gestori crisi d'impresa: regolamentazione delle specifiche tecniche
Il nuovo albo dei gestori della crisi ha una sezione pubblica ed una riservata in funzione del ruolo svolto da chi accede, suddiviso nel modo seguente:
- accesso riservato ai magistrati e ai dirigenti degli uffici giudiziari o loro delegati;
- accesso riservato al personale del Dipartimento per gli affari di Giustizia del Ministero della Giustizia (DAG);
- accesso riservato agli iscritti;
- accesso riservato ai soci incaricabili e agli associati di studi professionali.
| SOGGETTI - SEZIONE RISERVATA | MODALITÀ DI VISUALIZZAZIONE AREA RISERVATA |
| Responsabile DAG Dirigente DAG Magistrati Dirigenti di Ufficio o loro delegati | Visualizzazione dei dati completi di tutte le domande di iscrizione |
| Dipendenti del Ministero della Giustizia differenti dal punto precedente | Visualizzazione dei soli dati presenti in area pubblica |
| Iscritti Soci incaricabili di società fra professionisti Associati studi professionali | Visualizzazione limitata solo ai propri dati |
Tramite l’albo i soggetti interessati potranno altresì gestire la funzione di inserimento dei seguenti dati e/o documenti:
- i dati identificativi e l'indirizzo di posta elettronica certificata dell'iscritto;
- l'eventuale ordine professionale di appartenenza;
- le comunicazioni relative ai provvedimenti adottati nei confronti degli iscritti per inadempienze ai doveri inerenti alle attività di gestione e di controllo nelle procedure previste dal Codice;
- le richieste di sospensione o cancellazione volontaria dall'Albo e i provvedimenti di sospensione o cancellazione adottati, anche d'ufficio, dal direttore generale degli affari interni del Ministero della Giustizia, ovvero la persona da lui delegata con qualifica dirigenziale nell'ambito della direzione generale (Responsabile DAG, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. c), del Decreto 3 marzo 2022, n. 75);
Vengono anche regolamentate le modalità telematiche esposte nella seguente tabella:
REGOLAMENTAZIONE MODALITÀ TELEMATICHE: |
| di presentazione della domanda di iscrizione, unitamente agli allegati, nonché le modalità di associazione degli allegati alla domanda |
| con cui può essere richiesta da parte dell’Ufficio l'integrazione della domanda o dei suoi allegati |
| con cui gli iscritti comunicano al Responsabile DAG il venir meno dei requisiti di iscrizione, o l’avvio di procedimenti penali o disciplinari a proprio carico |
con cui l'autorità giudiziaria che ha proceduto alla nomina comunica al Responsabile DAG tutti i fatti e le notizie ritenute rilevanti ai fini dell'esercizio della gestione dell’Albo della sospensione e della cancellazione dall’Albo stesso e l'eventuale revoca dell'incarico da parte dell’Autorità giudiziaria. |
Albo gestori crisi d'impresa: dove presentare la domanda d'iscrizione
Il Sistema dell’Albo dei gestori della Crisi di impresa sarà raggiungibile in uno spazio dedicato del sito internet del Ministero della Giustizia (Art. 3 comma 2 del D.M.), individuato nel Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia (PST); in particolare, l’accesso all’Albo sarà consentito tramite selezione di apposita scheda “Albo dei gestori della crisi di impresa” presente nell’area “Servizi”.
Entrata in funzione dell'Albo gestori crisi d'impresa
Interviene il Ministero della Giustizia con la circolare n.1769 emanata il 04.01.2023 per chiarire ulteriormente che al fine di offrire ai tribunali un Albo adeguatamente popolato, fino al 31 marzo 2023 si svolgerà la fase di presentazione delle domande da parte dei soggetti interessati all’iscrizione e di valutazione delle stesse ad opera dell’ufficio competente. A partire dal 1° aprile 2023 l’Albo sarà invece accessibile in consultazione al pubblico e ai Magistrati, nei limiti e con le modalità previste dall’articolo 3 del DM n.75/2022 e nei termini di cui all’art. 5, comma secondo del decreto ministeriale.
Nelle more, quindi, l’assegnazione degli incarichi da parte dell’Autorità Giudiziaria proseguirà in conformità alle prassi attualmente vigenti. Dal 1° aprile 2023 l’Albo sarà costantemente aggiornato.
